I grassi (o lipidi) sono dei composti organici, insolubili in acqua, che sono formati da carbonio e idrogeno. Per la nostra salute è importante sapere che ci sono grassi saturi e insaturi. Quelli più dannosi per l’organismo umano sono i grassi saturi. Sono più difficili da metabolizzare e si accumulano nel sangue finendo per fare aumentare il colesterolo. Ci sono cibi che contengono piccole quantità di grassi saturi e per questo possono essere assunti con più tranquillità. Son la frutta, la verdura, i pesci, i cereali, il latte, lo yogurt e le carni magre.
Per una dieta sana la quantità di grassi totali non dovrebbe superare il 25-30% del fabbisogno quotidiano. L’apporto derivante dai grassi saturi non dovrebbe superare il 10% delle calorie giornaliere. Il consiglio è di assumere i lipidi attraverso i grassi insaturi. E’ meglio se si scelgono per questo la frutta secca il pesce azzurro e i carboidrati complessi, che hanno anche la capacità di equilibrare il cosiddetto colesterolo cattivo perché favoriscono il controllo della pressione sanguigna. In tutto questo il condimento da assumere dovrebbe essere l’olio extra vergine di oliva.
I 5 cibi grassi da cui stare lontani
1. Margarina. E’ prodotta da oli vegetali resi solidi da un processo di idrogenazione che alla fine porta alla formazione di acidi grassi trans che sono particolarmente nocivi per il nostro organismo perchè aumentano i livelli di colesterolo buono. Gli acidi grassi idrogenati aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, aumentano la produzione di radicali liberi, abbassano le difese immunitarie e stimolano l’accumulo di grasso negli adipociti.
2. Olio di palma. Contiene elevate quantità di acidi grassi saturi che sono pericolosi per la salute di arterie e cuore. Contiene composti cancerogeni che possono aumentare il rischio di sviluppare un tumore. L’olio di palma ha anche un impatto sull’ambiente e la sua coltivazione è considerata poco sostenibile. Il consiglio è di non abusare di cibi che contengono olio di palma.
3. Olio di cocco. Contiene elevate quantità di grassi saturi, quelli il cui consumo dovrebbe essere limitato al 10% massimo dell’apporto calorico quotidiano. Questi grassi possono aumentare il colesterolo “cattivo” esponendo la salute cardiovascolare a seri rischi.
4. Würstel. Contengono una elevata percentuale di grassi saturi e colesterolo. Per questo sono fra i cibi con la maggiore responsabilità nella formazione delle placche aterosclerotiche che provocano coronaropatie e ictus. Secondo quanto dichiarato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, i wurstel sarebbero alimenti sicuramente cancerogeni per l’uomo.
5. Patatine fritte. Quelle surgelate sono dannose per l’organismo. I prodotti pre-fritti e pronti da cuocere in casa sono potenzialmente dannosi per la nostra salute. Nelle patatine fritte surgelate ci sarebbe una doppia cottura e a temperature elevate. Si sviluppano diverse sostanze come l’acrilamide che è ritenuta tossica e persino cancerogena.