Quando bere olio per abbassare la glicemia? Ecco il trucchetto della nonna

Quando bere olio per abbassare la glicemia? Sono diversi gli studi scientifici che hanno dimostrato come il bere tutti i giorni olio extra vergine di oliva può ridurre i problemi vascolari, che possono derivare dal diabete mellito. E’ stato anche dimostrato che i suoi effetti benefici influenzano direttamente la glicemia perché riduce i livelli di glucosio nel sangue come anche i livelli di colesterolo LDL ovvero quello cattivo. Occorre quindi bere tutti i giorni una certa quantità di Olio di oliva per tenere sotto controllo la propria glicemia. Alcune ricerche hanno evidenziato, inoltre, che nelle persone in buono stato di salute il bere di olio d’oliva può ridurre i livelli di glucosio nel sangue fino al 12%.  Bisogna bere Olio di oliva.

Quali sono i sintomi della glicemia alta nel sangue? Il valore normale della glicemia nel sangue a digiuno varia tra 70 e 100mg/dl. Fra i sintomi che si hanno quando la glicemia è alta troviamo i seguenti: stanchezza; improvvise alterazioni dell’umore che possono variare fra l’irascibilità e la depressione; la comparsa di lesioni cutanee ed in particolare le macchie scure sulle gambe; la pelle secca, le difficoltà nella guarigione delle ferite e l’arrossamento al volto.  Nei casi più gravi si possono anche presentare sintomi quali la confusione mentale e persino la perdita di coscienza. Bisogna prestare molta attenzione quando si presentano questi sintomi e ricorrere subito al proprio medico.

Quali sono i benefici dell’olio extra vergine di oliva? Bere olio di oliva riduce il livello di colesterolo cattivo e aumenta quello del colesterolo buono. Bere olio di oliva previene l’invecchiamento e le patologie che ne derivano come la demenza senile, il deterioramento cognitivo, l’Alzheimer e l’osteoporosi. Tutto questo grazie agli antiossidanti che apporta. Bere olio extravergine di Oliva riduce la pressione arteriosa sia quella massima che quella minima. Questo grazie ai biofenoli che contiene e apporta a chi lo utilizza. Un’alimentazione con buone quantità di olio extravergine di oliva e nello stesso tempo molto povera di grassi saturi fa molto bene proprio ai pazienti diabetici.

Qual è il segreto dell’Olio di oliva? L’Olio di oliva contiene l’acido oleico che è il più abbondante tra gli acidi grassi monoinsaturi a lunga catena presenti nel nostro corpo. Questo acido possiede grandi proprietà nutrienti ed emollienti per la pelle. L’acido oleico ha effetti benefici verso il sistema cardiovascolare e in particolare sembra essere in grado di mantenere nella norma di livelli di colesterolo nel sangue. Per questo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha autorizzato l’impiego dei prodotti a base di acido oleico per mantenere nella norma i livelli di colesterolo nel sangue. Bisogna quindi sostituire proprio i grassi saturi.

Come riconoscere il buon olio di Oliva? Un buon olio di Oliva si riconosce anzitutto dalla sua fluidità. Per questo bisogna versare un cucchiaio di olio in un bicchiere e agitarlo. Alla fine il buon olio di oliva ha una fluidità medio-bassa. Se l’olio è molto fluido, infatti, potrebbe non essere un buon segno. Una volta agitato e scaldato un po’ il bicchiere bisogna annusare l’olio. Se si percepisce il profumo dell’oliva mista a erba, frutta e verdura si è di fronte ad un olio di oliva buono. Attenzione anche al gusto. Un buon olio di oliva per essere di qualità dovrebbe avere un gusto amarognolo tendente al piccante. Ecco perché bisogna assaggiarlo per percepirne questo tipo di gusto se è buono.

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