Mattia Maestri, 38 anni, il 21 febbraio 2020 si presenta all’ospedale di Codogno con febbre alta e polmonite interstiziale. Nella notte viene organizzato un viaggio in ambulanza per ricoverarlo presso l’ospedale di Pavia. Ad accoglierlo il medico Raffaele Bruno, direttore della Clinica di Malattie Infettive del San Matteo. Da quel momento Mattia Maestri diventa il “paziente 1”, il primo italiano risultato positivo al Covid. All’arrivo in ospedale il quadro clinico di Mattia era già molto critico. E’ stato in rianimazione per 18 giorni. Poi è stato trasferito in terapia subintensiva e successivamente in Malattie Infettive. Vi resta fino al 21 marzo. In questi mesi è diventato un simbolo perché è guarito. «Io sono la prima persona in Italia a cui il Covid è stato diagnosticato — dice —. Non il primo infetto».
Ma chi è Mattia Maestri? lI primo italiano ufficialmente malato di coronavirus è stato in terapia intensiva per due settimane. Ha perso il padre quando stava per uscire dall’ospedale. Pochi giorni dopo è nata sua figlia Giulia. La prima figlia di Mattia Maestri è nata infatti pochi giorni dopo le sue dimissioni: la mamma della piccola, Valentina, positiva anche lei, aveva dovuto trascorrere un paio di settimane all’Ospedale Sacco di Milano dopo il ricovero del compagno. “L’ho vista nascere e oggi stiamo tutti bene”, ha detto Maestri sul lieto evento.
Mattia è un grande appassionato di sport. Corre e la sua passione è condivisa con la moglie e con un gruppo di fedelissimi. fa parte del Gruppo Podistico Codogno ’82, gli amici con cui corre: “Nel periodo del mio ricovero hanno sostenuto la mia famiglia. Si sono anche iscritti ai social per difendermi”. A dirci chi è Mattia sono i suoi amici del Gruppo podistico Codogno 82. “Chi è Mattia? Non chiamatelo Paziente 1. Mattia è un uomo, che in questo momento ha bisogno di forza. Ma soprattutto Mattia è un Runner, e quando un Runner è in difficoltà, gli altri gli danno una mano”.