Luisa Ranieri, cosa sognava da bambina e le sue tre passioni

Luisa Ranieri da stasera interpreta su Rai uno l’affascinante vice questore Lolita Lobosco. E’ una donna moderna, volitiva che insegue la giustizia a tutti i costi e non rinuncia al tacco 12 nemmeno durante le indagini. Luisa di Lolita ama la passione per il cibo, l’autoironia e la sua vita affettiva irrisolta. Lolita ha una mamma premurosa, una sorella gelosa e un’amica magistrato che tenta di trovarle un fidanzato. Da bambina Luisa sognava proprio di fare il magisttrato. Lei stessa spiega perchè. «Mi sono sempre piaciuti i processi. Ma ho avuto la fortuna di avere un’insegnate d’italiano che mi ha fatto appassionare al teatro e la folgorazione è stata immediata».

Sono tre le passioni di Luisa Ranieri. Anzitutto le scarpe. Su Instagram per molto tempo ha postato foto di sandali e tacchi 12. Poi d’un tratto ha smesso. «Perché sono cambiata ed è cambiato il contesto storico. In questo momento, l’eccessiva ostentazione la trovo di cattivo gusto. Rimango un’affezionata delle scarpe ma sono più saggia: primo ero capace di fare chilometri per comprare il modello che volevo, ora non me ne frega più nulla».

La seconda passione è quella per un cane che ha in casa. Si chiama Lucky. «Le bambine l’hanno battezzato così, “fortunato” in inglese, perché pensano che sia stato fortunato a incontrare la nostra famiglia. Ma io lo chiamo Ciro, perché mi piace di più». Al cagnolino pensano tutti i casa. I quattro si dono divisi i compiti. «Con Luca facciamo a turno tutto, tranne cucinare, perché sono più brava io».

La terza passione è per la sua Napoli. E’ andata via ma quando vi torna sente una struggente nostalgia che appartiene alle origini, alla pancia. Luisa ha un legame molto forte con la sua famiglia di origini in particolare con la madre ed i fratelli. Tra i suoi grandi legami anche quello con il grande Totò e con le sue poesie. «Sono molto legata alla mia città, mi manca molto. Sono pronta a tornare».

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