Luisa Ranieri, quando era bambina e l’amore di Pieraccioni

Luisa Ranieri interpreta Lolita Lobosco nella serie televisiva che inizia stasera su Rai uno. Interpreta un vicequestore del commissariato di polizia a Bari. Comanda una squadra di poliziotti, è molto simpatica ed è una single convinta per scelta. Luca Ranieri mescola nel suo ruolo di vice questore il giallo alla commedia. Con lei nel cast Lunetta Savino nel ruolo di Nunzia la madre di Lolita e Filippo Scicchitano in quello di Danilo che è un giovane e attraente giornalista. «Di Lolita dice la Ranieri – mi piace che è una donna mediterranea, single, a capo di una squadra di soli uomini. E che per essere autorevole e farsi rispettare non ha bisogno di mascherarsi, né di castigare la propria femminilità: in questo è un personaggio molto moderno».

In questo giorni di pandemia la Ranieri pensa spesso a quando era bambina. Lo fa sapere sul suo account instagram dove in un post dice che l’impossibilità ad abbracciare i suoi familiari la spinge a radunarli tutti ne suoi pensieri, per non perderli, anche quelli che non ci sono. «Io credo che tutti noi in questo momento – dice la Ranieri – abbiamo bisogno proprio di questo: tenerci saldi e guardare con fiducia al domani».

Pieraccioni e quella sua cotta per Luisa Ranieri

A confessare che Pieraccioni nel passato si è preso una cotta per Luisa Ranieri è lo stesso attore nel corso della trasmissione Domenica In. Il noto attore, infatti, ha mandato un video alla splendida attrice, che questa sera debutta su Rai 1 con Lolita. Il regista toscano ha scherzato su una presunta cotta avuta per la sua collega di set ne «Il Principe e il Pirata» che ha visto il debutto della Ranieri nel 2001. Pieraccioni scherza sul marito della collega, Luca Zingaretti, e afferma che se avesse saputo la sua passione per le persone calve avrebbe tagliato subito i capelli. La Ranieri le ha sorriso rispondendo: «Ci ha pensato troppo tardi a tagliarsi i capelli». Come si sa la Ranieri è legata a Luca Zingaretti dal 2005.

Cambia impostazioni privacy
Torna in alto