Insaccati, formaggi e uova abbassano il colesterolo? Risponde la medicina

Chi ha il colesterolo alto dovrebbe limitare al minimo il consumo di insaccati, formaggi e uova. Questi cibi, infatti, contengono quantità piuttosto elevate di grassi e per questo influenzano negativamente il tasso di colesterolo. Bisognerebbe preferite il latte scremato o quello parzialmente scremato a quello intero. Tra gli insaccati bisogna stare molto attenti alla salsiccia di fegato che contiene 184 mg di colesterolo, al salamino cacciatore che contiene 99 mg di colesterolo e alla coppa che di colesterolo ne contiene 96 mg. Ed ancora ecco in dettaglio quanti milligrammi ogni cento grammi di prodotto contengono le altre specialità di insaccati: cotechino (98), salame e zampone (95), Speck (90), pancetta (80), prosciutto crudo (72), mortadella (70), bresaola (67), prosciutto cotto e wurstel (62).

Che cos’è il colesterolo? Il colesterolo è un grasso che si trova nel sangue. Viene prodotto dall’organismo ed un minima parte viene introdotto con la dieta. Il colesterolo è importante nel funzionamento dell’organismo. Purtroppo quando è presente in quantità eccessiva si trasforma in fattore di rischio per le malattie cardiache. Il colesterolo in eccesso si deposita sulle pareti delle arterie che nel tempo porta alla formazione di placche che possono ostacolare o bloccare il flusso del sangue. I valori del colesterolo nel sangue dovrebbero essere, quindi, fra 120 – 220 mg/100 ml per il colesterolo totale, 40 – 80 mg/100 ml per l’HDL, 70 – 180 mg/100 ml per l’LDL.

Quali cibi aiutano ad abbassare il colesterolo?

Il carciofo è uno degli alimenti più salutari. Possiede delle proprietà depurative che lo rendono capace di ripulire le nostre arterie dal colesterolo cattivo. Nello stesso tempo possono anche aumentare il livello di colesterolo buono aiutando il nostro organismo a prevenire il rischio di arteriosclerosi. Uno studio scientifico ha dimostrato che assumendo acido caffeilchinico, che è il principio attivo della pianta), diminuiscono i livelli di colesterolo cattivo del 18,5%. Il carciofo, quindi, riduce la sintesi degli acidi grassi e del colesterolo da parte delle cellule del fegato e favorisce nello stesso temp la trasformazione del colesterolo circolante in acidi biliari che vengono poi eliminati dall’organismo. Il carciofo aggiunge una azione protettiva e stimolante del fegato.

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