Le fave fanno male o fanno bene alla glicemia? I 5 cibi che fanno bene

Non tutti sanno che le fave fanno bene alla glicemia. In un etto di fave si trovano 8 grammi di fibre. Grazie a queste fibre che possiedono le fave contribuiscono a regolarizzare i livelli di zuccheri presenti nel sangue. In questo modo prevengono anche il diabete. Come sostiene il sito www.humanitasalute.it le fave non vengono assorbite subito dall’intestino, riducono l’assorbimento dello zucchero ed evitano che la glicemia si alzi troppo.

Carrubbe. Le carrube hanno un elevato contenuto di fibra. Ne contengono, infatti, il 23% della parte mangiabile. Questa grande quantità di fibra che si trova nelle carrubbe ne fanno un alimento adatto per quanti soffrono di diabete. Le carrubbe hanno anche indice glicemico basso pari a 15. Le carrubbe contengono il D-pinitolo che è in grado di aumentare l’assorbimento di glucosio diminuendo la insulina. Carrubbe e fave abbassano la glicemia.

Castagne. L’elevato contenuto di fibre caratteristico delle castagne le rende un cibo a basso indice glicemico adatto ad evitare pericolosi picchi nelle concentrazioni di zuccheri nel sangue. Lo sostiene il sito www.humanitas.it che aggiunge. Le castagne sono una fonte di acido oleico. E’ lo stesso acido grasso monoinsaturo cui sono imputabili diversi benefici per la salute associati al consumo di olio d’oliva. Le castagne come le fave abbassano la glicemia.

Rucola. La rucola blocca la formazione di glucosio da parte del fegato. Per questo svolge il ruolo che dovrebbe svolgere l’insulina. La rucola ha un indice glicemico basso pari a 15. La rucola contiene anche una buona quantità di fibre. Chi ha il diabete mellito di tipo 2 ha bassa sensibilità all’ormone. La rucola agisce come sostituto. La rucola, così come le fave, aiuta a tenere sotto controllo la glicemia.

Lamponi. I lamponi stimolano il corpo a produrre adiponectina. Questa sostanza aiuta a mantenere bassi lo zucchero e il livello di insulina nel diabete di tipo 2. In questo modo i lamponi evitano aiutano ad evitare il picco del livello di zucchero nel sangue in pazienti diabetici. I lamponi inoltre aiutano a previene le complicanze del diabete. Il chetone dei lamponi brucia i grassi. Lamponi e fave aiutano la glicemia.

Olive. Le olive favoriscono le persone che hanno la glicemia alta. Le olive sono protettive nei confronti dei picchi glicemici. Le olive sono un alimento antiossidante e antinfiammatorio, ricchissimo di polifenoli. Le olive, l’olio e tutti i prodotti derivati da questo frutto contengono oleuropeina che previene lo sviluppo del diabete di tipo2. L’oleuropeina aiuta a secernere più insulina, la molecola che controlla il metabolismo. Olive e fave contrastano la glicemia.

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