Europei di Calcio: battuta la Svizzera. Siamo agli Ottavi di finale!

Dopo il convincente successo nel match d’esordio con la Turchia, la Nazionale supera a pieni voti il suo esame di maturità battendo 3-0 anche la Svizzera e passa il turno senza dover aspettare la sfida di domenica con il Galles, quando sarà sufficiente un pareggio per mettere in cassaforte anche il primo posto del girone. Il cammino è ancora lungo, ma ne hanno fatta di strada gli Azzurri: decima vittoria di fila, decima partita senza subire gol e 29° risultato utile consecutivo (24 successi e 5 pareggi), ad una sola lunghezza dal record stabilito negli anni Trenta dal leggendario Vittorio Pozzo.
E’ un’Italia bella e arrembante quella che travolge la Svizzera, in grado di non abbattersi quando qualcosa va storto (vedi il gol annullato e l’infortunio di Chiellini) e che ancora una volta dimostra di avere tante frecce al proprio arco. Una squadra che sta bene fisicamente e mentalmente, in grado di cambiare ritmo grazie alle volate di Berardi e del solito incontenibile Spinazzola. La crescita esponenziale di Locatelli, autore della doppietta che scardina la difesa elvetica prima del sigillo del solito Immobile, è il manifesto di una Nazionale che appare sempre più consapevole dei propri mezzi, che il 26 giugno vuole andare a giocare a Wembley gli Ottavi da prima del girone per poi tornarci a luglio, quando a Londra la fase finale dell’Europeo si trasformerà in una Final Four.
LA GARA
L’Italia vuole subito avere in mano il pallino del gioco e sfonda a sinistra sull’asse Insigne-Spinazzola, con il romanista che al 10’ sprinta sulla fascia e crossa per Immobile, che di testa non riesce ad inquadrare la porta. Al 18’ gli Azzurri trovano il vantaggio: angolo di Insigne, Chiellini salta, Xhaka e Akanji si ostacolano a vicenda e il capitano azzurro si ritrova il pallone tra i piedi per il più facile dei gol. Il russo Karasev indica il centrocampo, ma su richiamo del VAR, il tedesco Dankert, annulla per un leggero tocco con il braccio del difensore della Juventus. La sfortuna si accanisce su Chiellini, che un paio di minuti dopo il gol annullato è costretto a lasciare il campo per infortunio. Al suo posto entra Acerbi. Una brutta tegola, ma gli Azzurri non sembrano accusare il colpo. Anzi. Al 24’ l’Italia passa e stavolta è tutto regolare. Il gol è ‘made in Sassuolo’, con Berardi che brucia Rodriguez e serve a Locatelli un pallone solo da spingere in rete. Secondo gol in Nazionale per uno degli esordienti della gestione Mancini, il più importante. Anche perché la Svizzera è costretta a scoprirsi e gli Azzurri hanno tre occasioni nitide per raddoppiare: Insigne dopo un’uscita bassa di Sommer su Immobile scavalca con un lob morbido il portiere svizzero trovando la respinta di Akanji a pochi metri dalla linea di porta, poi Berardi non sfrutta una ripartenza in superiorità numerica e Spinazzola trova posto nella galleria dei rimpianti toccando d’esterno a lato a pochi metri da Sommer. Stavolta l’Italia chiude il primo tempo in vantaggio, ma può comunque recriminare per le troppe occasioni fallite.
Al 52’ Locatelli riceve un pallone al limite dell’area, i timidi difensori svizzeri gli lasciano lo spazio per il tiro e lui ne approfitta facendo partire una conclusione secca che si infila all’angolo alla sinistra di Sommer. Due a zero e Svizzera quasi alle corde. Ci prova il neoentrato Zuber, ma Donnarumma si fa trovare pronto: se l’Italia non subisce gol da dieci partite il merito è anche del suo portierone. Berardi calcia alto da buona posizione e lascia poi il campo sostituito da Toloi, mentre Chiesa rileva un applauditissimo Lorenzo Insigne. Si aprono praterie per l’Italia e Immobile sfiora per due volte il terzo gol, mentre Embolo si fa notare solo per un calcione rifilato a Barella. Mancini concede la standing ovation a Locatelli e fa rifiatare Barella, mandando in campo Pessina e Cristante. E all’ultimo minuto Immobile fissa il risultato sul 3-0 con un destro dalla distanza che Sommer vede partire tardi: è il 15° gol in Nazionale per l’attaccante della Lazio, il terzo consecutivo dopo quelli segnati con Repubblica Ceca e Turchia. Finisce di nuovo con i tifosi ad applaudire gli Azzurri e gli Azzurri ad applaudire i tifosi. Ci si rivede domenica, poi l’Italia si metterà in viaggio sperando di tornare solo dopo l’11 luglio.

Il programma della Nazionale

Giovedì 17 giugno
*Ore 18 – gara di allenamento contro la Primavera della Cremonese (chiusa)

Venerdì 18 giugno
**Ore 14 – Incontro con i media (calciatori)
*Ore 18 – Allenamento (chiuso)

Sabato 19 giugno
Ore 11 – Trasferimento Firenze-Roma
**Ore 17.15 – Conferenza stampa Ct+1 calciatore presso l’Hotel parco dei Principi
*Ore 18.30 – Allenamento presso il C.S. ‘Giulio Onesti’

Domenica 20 giugno
Ore 18 – Italia-Galles allo Stadio Olimpico di Roma. Al termine della gara incontro con i media e trasferimento presso il CTF di Coverciano

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