Mela e insulina. Quali verdure può mangiar e un diabetico

La mela è ricca di fibre solubili, vitamina C e antiossidanti. Inoltre, la mela contiene la pectina che è una sostanza che contribuisce all’eliminazione di scorie nocive per il nostro organismo. Per questo è in grado di ridurre il fabbisogno di insulina dei diabetici fino al 35%.

Sappiamo che con il diabete si ha un aumento dei livelli di zucchero nel sangue. E’ quindi necessario che la nostra alimentazione tenga sotto stretto controllo l’assunzione di zuccheri. Per questo è bene aver presente le proprietà dei diversi frutti per non lasciar prevalere la gola.

Per ridurre il fabbisogno di insulina il sito “angolodeldiabetico” sostiene che fragole, arance, limoni, mirtilli, angurie, meloni, ciliegie, prugne, guava, kiwi, mele, avocado, pere e pompelmi non dovrebbero pertanto mai mancare sulla nostra tavola. Bisogna stare attenti ai frutti con alto contenuto di carboidrati: la mela cannella, la banana e l’uva.

Mele per diabetici. Le mele sono diverse le une dalle altre. Queste diversità si ripercuotono anche sui loro effetti. I ricercatori hanno osservato che estratti di polifenoli ottenuti dalla mela nelle sue diverse varietà inibiscono in modo differente l’assorbimento di glucosio. La mela migliore è la Annurca.

Quali verdure può mangiar e un diabetico

Non tutte le verdure sono uguali dal punto di vista nutrizionale. Questo vale anche per ciò che riguarda l’indice glicemico. Chi segue una dieta per il diabete deve optare per quelle verdure con un Indice Glicemico basso. Tra queste ci sono

  • carciofi
  • asparagi
  • broccoli
  • cavolfiore
  • fagiolini
  • lattuga
  • melanzane
  • peperoni
  • spinaci
  • sedano

In alcuni casi occorre prestare attenzione alla cottura. Le carote crude, per esempio, hanno un IG pari a 16 che diventa 41 quando vengono bollite. Anche se è un valore sempre basso va tenuto presente con il resto dei cibi nel pasto.

Nelle verdure è importante la presenza delle fibre. Aiutano a ridurre la stitichezza, abbassano il colesterolo “cattivo” e favoriscono il mantenimento del peso corporeo.

Difficile dire quali alimenti non mangiare. Quando l’Indice Glicemio è alto bisogna limitarne le quantità. Attenzione va data a patate e barbabietole. Più in generale i cibi ricchi di amido, come i piselli e i fagioli freschi. Hanno per porzione anche un alto carico glicemico. Si possono consumare magari in sostituzione di pane o pasta o riducendo la quantità di questi ultimi.

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