Tusa, inaugurato un Atelier creativo per una scuola innovativa

Tusa – All’Istituto Comprensivo di Tusa è stato inaugurato l’atelier Creativo “Halaesa -Aula 3.0”. Grazie al finanziamento ministeriale, che ha premiato solo pochissime scuole, ottenuto tramite procedura selettiva pubblica, per la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi nell’ambito dell’Azione #7 del PNSD, è stato possibile procedere all’acquisto di attrezzature e dispositivi di recentissima generazione, finalizzate alla realizzazione di attività didattico-ricreative di coding e robotica per tutti gli ordini di scuola dell’Istituto, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado.

La dirigente scolastica, Prof.ssa Antonietta Emanuele, che ha puntato alla riqualificazione dei locali posti al piano terra dell’istituto sia in un’ottica infrastrutturale che didattica e pedagogica, al momento del taglio del nastro, alla presenza delle autorità civili e religiose, ha ringraziato il team digitale, i collaboratori, il personale della segreteria e l’animatore digitale di istituto che ha decorato la parete di sfondo dell’ambiente dedicato al laboratorio. La Dirigente ha inoltre precisato che “il laboratorio è al servizio di tutta l’utenza della scuola che abbraccia i Comuni di Tusa, Motta d’Affermo, Pettineo, Castel di Lucio, e che sarà un’occasione costruttiva di crescita formativa, anche per i docenti che si approcceranno alle nuove metodologie e per i quali sono già previsti percorsi formativi specifici”.

L’Atelier è dotato di moderne attrezzature informatiche con stampante 3D per la creazione di storytelling, la realizzazione di modelli in miniatura di siti del territorio e di visite guidate virtuali dei diversi ambienti presenti nella vallata dell’Halaesa. L’obiettivo del progetto “Halaesa -Aula 3.0” è di realizzare un ambiente di apprendimento creativo al fine di promuovere le competenze digitali e di pensiero computazionale, creare le abilità di problem solving, relazionarsi con culture e lingue diverse, orientarsi nello spazio e nel tempo, imparare ad imparare, assumere consapevolezza del proprio saper fare, esprimere il proprio pensiero in modo creativo.

Il Laboratorio promuove e attivare la digitalizzazione e la svolta metodologica già in atto nell’istituto e arricchisce la sua offerta formativa che in un prossimo futuro, e in particolare, non appena sarà più sicuro svolgere attività laboratoriali in presenza, si avvarrà di questo nuovo luogo di incontro per assecondare l’innata curiosità che i giovani nutrono verso le nuove tecnologie e al contempo coltivare le loro competenze digitali. “Certamente – ha concluso la dirigente Antonietta Emanuele – nella fase delicata che la scuola attraversa, l’allestimento del laboratorio di coding e robotica si carica del senso ulteriore della nostra visione ottimistica sempre rivolta al futuro e di una concreta speranza nella ripartenza”.

Molto soddisfatta l’assessore alla Pubblica istruzione, Rosaria Piscitello: “L’inaugurazione dell’Atelier creativo HALAESA AULA 3.0 un traguardo importante per la nostra comunità. L’idea progettuale nasce pensando ad un ambiente dove fare esperienze per le competenze, che incoraggi la creatività, la manualità, il gioco un incubatore di idee tra curiosità e fantasia tra materiali e strumenti antichi e d’avanguardia. Lo scopo della scuola è quello di trasformare gli specchi in finestre, non è semplice, perché è piu semplice vivere immersi nel proprio mondo con le proprie certezze, piuttosto che mettersi in gioco continuamente attraverso la relazione con le cose, con gli altri. Nello specifico per me, a cui è stata affidata la delega alla pubblica istruzione, significa mettere in atto tutte quelle azioni atte a garantire il progresso e l’efficienza degli edifici scolastici. Nel plesso della scuola media di Tusa sono iniziati i lavori finanziati dal fondo comma 140 per l’adeguamento sismico e di messa in sicurezza di edifici scolastici per un importo di € 99.000,00, ma poiché riguardano lo stesso plesso, successivamente inizieranno i lavori di riqualificazione e abbattimento delle barriere architettoniche finanziati con i fondi del Piano Palestra per altrettanti 99.500,00”.

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