Il raffreddamento dopo la cottura aumenta il loro amido resistente. Quest’ultimo è un carboidrato considerato anche un tipo di fibra. E’ resistente alla digestione e non crea molti problemi alla glicemia.
Mangiare patate fredde fa bene a chi ha la glicemia alta?
Mangiandole fredde dopo averle cucinate se ne riduce il loro indice glicemico. Le patate bollite ne hanno uno molto alto (105) che aumenta la glicemia. Colpa dell’amido che viene digerito tutto e crea problemi. Mangiate fredde aumenta quello resistente. Si può intervenire scegliendo le patate novelle e non vecchie perché meno ricche di amido non presentano problemi. Si possono anche deamidificare e consumarle con la buccia ricca di fibre per non avere molti problemi. Consumandole fredde si ha un amido meno solubile.
Cosa contengono le patate?
Sono povere di grassi. Sono ricche di diversi micronutrienti, in particolare di vitamina C: mangiata con la buccia. Una singola di medie dimensioni di 150 g fornisce quasi la metà del fabbisogno giornaliero di un adulto (100 mg). Sono una moderata fonte di ferro e il suo alto contenuto di vitamina C ne favorisce l’assorbimento. Sono uan buona fonte di vitamine B1, B3 e B6 e minerali come potassio, fosforo e magnesio. Contengono acido folico, acido pantotenico e riboflavina. Le patate contengono anche antiossidanti alimentari. Svolgono un ruolo nella prevenzione delle malattie legate all’invecchiamento, e fibre alimentari, che favoriscono la salute.
Quando le patate diventano tossiche?
Le loro foglie, i loro steli e i loro germogli creano problemi perché contengono alti livelli di composti tossici chiamati glicoalcaloidi (solitamente solanina e ciaccona). I glicoalcaloidi si trovano normalmente a bassi livelli nel tubero e si trovano nelle maggiori concentrazioni appena sotto la pelle. Le patate devono essere conservate in un luogo buio e fresco per non avere problemi e mantenere basso il contenuto di glicoalcaloidi. Sotto l’esposizione alla luce, infatti, diventano di colore verde a causa dell’aumento dei livelli di clorofilla, che può anche indicare livelli più elevati di solanina e ciconina. I glicoalcaloidi non vengono distrutti dalla cottura.
Cosa succede a chi mangia troppe patate?
Molte patate possono dare problemi perché aumentano il desiderio di carboidrati. Questo può innescare un ciclo problematico che porta a mangiare di più. Dopo averle mangiate il livello di zucchero nel sangue aumenta rapidamente, causando spesso al corpo di rilasciare più insulina del necessario. Questa fa scendere la glicemia al di sotto del normale e fa desiderare più carboidrati. Ecco in sintesi cosa succede a chi ne mangia troppe:
- Indigestione.
- Aumento del peso.
- Aumento della glicemia.
- Aumento della pressione del sangue.
