I tempi in cui Catania e Palermo furoreggiavano in Serie A e tenevano alto il nome della Sicilia a suon di vittorie e grandi piazzamenti sembrano ormai lontani. Le squadre dell’isola mancano da molti anni nei massimi campionati e a tenere alto lo stendardo della Regione sono rimasti soltanto alcuni giovani di belle speranze. Oggi parleremo proprio di due di loro: Giovanni Crociata, centrocampista della Spal, e Antonino La Gumina, attaccante del Como. Entrambi sono attesi dalla stagione della consacrazione e hanno un grande obiettivo: quello di far bene per conquistare un posto da titolare nella prossima Serie A.
Tra i due siciliani è forse Crociata quello con le migliori chance di raggiungere la promozione. La Spal è infatti attualmente ben piazzata nelle quote per la vincente della Serie B. I ferraresi sono stati grandi protagonisti del mercato e hanno chiuso la sessione estiva con la bellezza di 15 acquisti. Tra questi i nomi di spicco sono stati Lorenzo Colombo, centravanti di scuola Milan, e Marco Mancosu, trequartista di altissimo livello proveniente dal Lecce. Oltre, ovviamente a Giovanni Crociata, siciliano che si candida per una maglia da titolare per tutto il campionato.
Classe 1997 e nato a Palermo, Crociata muove i suoi primi passi nel Valle Jato e subito si fa notare dagli osservatori delle grandi del calcio italiano. La più convinta delle sue doti è il Milan che decide di inserirlo ancora giovanissimo nel proprio vivaio.
Dopo 5 ottimi anni in rossonero, Crociata entra nel mondo dei professionisti nel 2016 con la maglia del Brescia. Chiuderà la prima stagione in Lombardia con 19 presenze e un gol segnato alla Ternana. L’anno successivo arriva anche l’esordio in Serie A. Il siciliano è appena passato a titolo definitivo al Crotone e il 27 agosto debutta tra i “grandi”. A febbraio il primo gol nel massimo campionato nella sfida salvezza contro il Benevento.
A gennaio altro cambio di casacca con il passaggio al Carpi. Un’avventura durata soltanto 9 gare (con un gol) prima del rientro al Crotone, club con cui Crociata conquista un’altra promozione in A.
Il resto è storia recente. Il siciliano chiude l’esperienza con i calabresi a gennaio 2021 (51 presenze e 6 gol il bottino totale) e passa all’Empoli in serie B. Anche in Toscana arriverà una promozione nel massimo campionato. Vero e proprio “esperto” di salti di categoria, Crociata passa alla Spal nell’ultimo mercato in cambio di Di Francesco.
Per gli ambiziosi estensi un vero e proprio jolly. Nato trequartista, Crociata ha imparato nel corso della carriera a muoversi con disinvoltura sia in mezzo al campo che sulla fascia sinistra, ha buona qualità con entrambi i piedi e un ottimo dribbling. Sabato 11 settembre 2021 l’esordio ufficiale contro il Monza. Per Crociata 35 minuti di buona qualità nel secondo tempo di una sfida che ha visto scontrarsi a viso aperto due delle big della categoria.
Nuova avventura in Serie B anche per un altro siciliano, quell’Antonino La Gumina cresciuto nelle giovanili del Palermo e ancora a caccia della consacrazione definitiva ad alti livelli. Reduce da una stagione in cui ha giocato poco con la maglia della Samp (9 sole presenze), La Gumina ha deciso di scendere di categoria e di accettare l’offerta del Como per vedere il campo con molta più continuità.
Anche Antonino è nato a Palermo ma al contrario di Crociata ha passato gli anni delle giovanili proprio in rosanero. È qui che è cresciuto fino ad affermarsi come uno dei migliori talenti della sua generazione. Basti pensare che il suo esordio in Serie A risale addirittura al 4 aprile 2015 nel match di San Siro che metteva di fronte i siciliani al Milan.
In quegli anni La Gumina è sulla bocca di tutti e sui taccuini dei principali scout nazionali e internazionali. A cavallo tra il 2014 e il 2016 segna 45 gol in 59 presenze con la Primavera del Palermo. Il tutto con la perla del Torneo di Viareggio 2016 chiuso come capocannoniere e con il premio di golden boy dell’evento.
Dopo il Viareggio e altre tre apparizioni in A, lo staff rosanero decide di mandarlo a farsi le ossa in provincia. La tappa successiva è la Ternana in Serie B. L’inizio è decisamente promettente. La Gumina debutta nella prima giornata contro il Cittadella e il 17 ottobre mette a segno contro il Trapani il primo gol stagionale. La sfortuna, però, è dietro l’angolo. Durante un allenamento a novembre l’attaccante si infortuna gravemente al legamento crociato del ginocchio. Sarà costretto a saltare buona parte del campionato e rientrerà appena in tempo per aiutare i rossoverdi a salvarsi.
L’anno dopo il Palermo decide di tenerlo in rosa e di affidargli le chiavi dell’attacco. Mai decisione fu più azzeccata. Antonino ripaga la fiducia accordatagli trascinando i suoi compagni al quarto posto in campionato e alla finale dei play-off, poi persa contro il Frosinone. Ma per La Gumina i numeri sono di tutto rispetto: 34 presenze con 12 gol e 4 assist che ne fanno il miglior giocatore rosanero della stagione.
Su di lui si scatena un’asta. A spuntarla è la neo-promossa Empoli che lo acquista a titolo definitivo per la bellezza di 9 milioni di euro. In Toscana, però, La Gumina non riesce a sfondare e dopo un anno e mezzo con appena 6 gol e 3 assist in 42 partite cambia ancora casacca passando alla Samp.
Dopo le nove partite senza gol dell’ultima stagione, è arrivata l’offerta del Como, subito accettata con entusiasmo dal palermitano: “Sono molto carico per questa nuova esperienza – le prime dichiarazioni di La Gumina in sede di presentazione – conoscevo già alcuni compagni e mi hanno parlato molto bene della società e del progetto (…) Dal canto mio non vedo l’ora di iniziare!”.
Un giocatore dunque di alto livello per i lombardi, a caccia di rivincite e deciso a tornare ai livelli del 2018. Il Como l’ha acquistato per fare la seconda punta e muoversi alle spalle di Cerri. Entrambi provengono dalla Serie A e per la cadetteria sono un vero e proprio lusso. Se riusciranno a integrarsi (nelle prime 3 gare di stagione un gol per Cerri e nessuno per La Gumina), dalle parti del Lago nessun traguardo sarà precluso.
