Il ciclone ora fa paura e Catania si prepara a due giorni di passione

MediCane fa paura. E’ in arrivo un uragano che muove i suoi tentacoli carichi di acqua, vento ed elettricità sul versante ionico del Mediterraneo come mostrano diverse immagini satellitari.

Secondo le previsioni degli esperti il picco si avrà venerdì proprio nella zona del catanese per poi spostarsi velocemente in Calabria. A Catania, e nei comuni intorno, l’allerta è massima. La gente è terrorizzata dopo quello che ha dovuto affrontare negli ultimi due giorni, con città e paesi sommersi da acqua, fango e detriti con le strade piene d’acqua e le piazze sommerse. In seduta straordinaria e urgente, il governo regionale, convocato dal presidente Nello Musumeci proprio nella sede di Catania, ha già deliberato lo stato di emergenza regionale, atto propedeutico per chiedere al governo centrale il riconoscimento dello stato di calamità nazionale. Qualche ora dopo, Musumeci ha chiesto a Roma una «legge speciale» con una dotazione di «almeno di tre miliardi» per contrastare il rischio idrogeologico e le frane provocate proprio dagli eventi ambientali.

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