Il limone fermentato amplifica gli effetti positivi. Aiuta a contrastare i problemi di stomaco e digestione. Tiene sotto controllo la glicemia e abbassa la pressione arteriosa. Dona sollievo a verruche, calli, gengive infiammate, vene varicose e reumatismi.
Cosa mangiare per aiutare la digestione?
Il limone fermentato è probiotico. Fa bene alla digestione. La fermentazione preserva il cibo e prolunga il periodo di conservazione. La fermentazione scompone gli amidi e gli zuccheri. Per questo il cibo è più facile da digerire. I batteri vivi contenuti negli alimenti fermentati aiutano l’equilibrio del microbioma intestinale per una migliore salute generale. La fermentazione rende l’alimento più ricco di enzimi, di vitamine, antiossidanti, acido lattico e fermenti lattici vivi.
Cosa mangiare per la memoria?
La buccia del limone migliora la memoria. E’ molto ricca di fitochimici. Due di questi, chiamati auraptene, della famiglia dei cumarinici, e naringenina, della famiglia dei flavonoidi, hanno suscitato l’interesse della ricerca scientifica. Auraptene e naringenina hanno un effetto neuroprotettivo, antinfiammatorio e antiossidante. Migliorano la memoria e l’apprendimento. L’auraptene sembra riesce a potenziare la funzione immediata rispetto al placebo. Questi contrasta l’insorgere dell’Alzheimer che porta alla progressiva perdita delle funzioni cognitive come memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento.
Cosa mangiare per abbassare l’indice glicemico?
Anche se non esistono conferme scientifiche il limone fermentato sembra essere un ottimo rimedio contro la glicemia alta. Ha anche una funzione disintossicante e depurativa. Fermentato potrebbe aiutare chi la glicemia alta. Si prepara alternando nei barattoli fette di limone con copertura di sale, qualche grano di pepe e una foglia di alloro. Trascorso un mese si possono cominciare a tirare fuori le prime fettine sotto sale. A quel punto la polpa è quasi sparita. Questo sarebbe importante per la glicemia. Il sapore meraviglioso è nella buccia che nel frattempo è diventata saporitissima. Basterà assumerne una piccola dose giornaliera per riscontrare subito benefici anche con la glicemia. Possono essere conservati in frigo anche fino a 6 mesi. Il diabetico prima di assumerlo dovrà chiedere un parere al proprio medico.
Quali sono i valori nutrizionali del limone fermentato?
Ha una spiccata salinità ed un’acidità addolcita, piuttosto che esaltata. Assume profili aromatici unici, balsamici e complessi che possono ricordare la menta. Diventa piacevolmente edibile nel suo complesso. Si mangia con gusto scorza e polpa. Cosa praticamente impossibile con quello fresco. Ecco i suoi valori nutrizionali:
- Calorie 24.
- Zuccheri 2,3%.
- Grassi 6,67%.
- Carboidrati 13,3%.
- Fibre 6,7%.
- Proteine 0%.
- Colesterolo 0%.