Con i trigliceridi alti bisogna prendere i cachi interi e non in succo, in gelatina o composti. Quando si ha la glicemia alta non bisogna comcumare più di 100 grammi di cachi al giorno.
Come mangiare i cachi con i trigliceridi alti?
I cachi vanno consumati al naturale, senza cuocerli, senza zuccheri aggiunti e senza sciroppi. Quando i trigliceridi sono elevati, è consigliabile ridurre il consumo di grassi e zuccheri. Per questo motivo è importante prediligere quei frutti che apportano meno fruttosio all’organismo. I cachi vengono sconsigliati perché contengono molto fruttosio. In uno di 200 grammi ve ne sono circa 30 di zuccheri che possono essere davvero tanti. Per questo è bene consumare i cachi insieme a proteine.
Come mangiare i cachi con la glicemia alta?
In queso caso i cachi sono da consumare con moderazione. Contengono molto zucchero e per questo prima di inserirli in una dieta è sempre bene consultare un medico. In presenza di glicemia i cachi vanno introdotti gradualmente nel menu, a partire da 50-100 g al giorno. Successivamente, viene monitorata la reazione del corpo e viene determinata una dose sicura per la salute. A questo punto quando si mangiano i cachi la dose deve essere sempre 10-15% al di sotto del normale.
Chi ha i trigliceridi alti può mangiare le noci?
Le noci pecan possono migliorare notevolmente i livelli di colesterolo e trigliceridi di una persona e migliorare la situazione per i pazienti cardiovascolari. Le noci sono un superalimento per le proprietà che possiedono nel ridurre il rischio di sviluppare diversi problemi o malattie cardiovascolari e allungare la vita. Sono alimenti che apportano grandi benefici all’organismo e che possono contribuire alla cura e alla prevenzione di due o più malattie. Secondo i ricercatori, assumere cinque o più porzioni da 30 grammi di noci a settimana può ridurre il rischio di mortalità. Fornisce importanti micronutrienti essenziali per il corretto funzionamento del corpo, come proteine, fibre, magnesio e omega-3.
Chi ha la glicemia alta può assumere il cioccolato?
In questi caso bisogna stare molto attenti. Ci sono alcuni tipi di cioccolato che vanno assolutamente evitati quando si ha la glicemia. Quello fondente è quello con meno aspetti negativi. Alcuni studi sottolineano che il cioccolato fondente potrebbe aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina. Il consiglio è di rivolgersi al proprio medico. Ecco in generale cosa contiene il cioccolato fondente:
- Cacao 70-85%
- Carboidrati 45,9%
- Fibre 10,9%
- Proteine 7,79%
- Acqua 1,37%