Guardia Costiera di Porticello: operazione di contrasto alla pesca illegale

Un blitz del nucleo operativo di polizia marittima della Guardia Costiera di Porticello ha permesso di rinvenire, nella tarda mattinata di domenica scorsa, all’interno del porto peschereccio di Santa Flavia, circa 1 quintale di prodotto ittico
sottomisura detenuto, tra l’altro, in cattivo stato di conservazione.
Numerosi, infatti, gli esemplari di pesce spada “xiphias gladius” (più un tonno rosso “thunnus thynnus”), ben distanti dal raggiungimento dei previsti 140 centimetri, sono stati posti sotto sequestro per via del non raggiungimento della
misura minima che ne consente la cattura e la successiva commercializzazione, al fine di tutelarne il ripopolamento della specie.
Tutto il prodotto ittico sequestrato contro ignoti, a causa del repentino “fuggi fuggi” alla vista del personale militare intervenuto, poiché senza alcuna documentazione che ne attestasse la tracciabilità e in conseguenza della taglia minima non rispettata, oltre alle pessime condizioni in cui lo stesso era detenuto senza alcun minimo riguardo al mantenimento della “catena del freddo” (il cui scopo è quello di far conservare al meglio il prodotto, garantendone l’integrità, gli standard igienici e la sicurezza alimentare) è stato successivamente sottoposto a visita da parte dei medici veterinari dell’A.S.P. di Bagheria che ne hanno dichiarato la non edibilità ai fini del conseguente smaltimento tramite ditta incaricata.
Gli uomini della Guardia Costiera dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porticello, coordinati dal Comandante T.V. (CP) Fabio Giuseppe Garozzo, hanno, altresì, intrapreso ulteriori mirate azioni alla ricerca dei soggetti ritenuti responsabili dei reati di cui sopra, anche tramite vaglio delle immagini di video sorveglianza portuale, nonché di tutti quei soggetti, avventori compresi, che illegalmente sfruttano la pesca delle specie ittiche nel loro stadio cosiddetto “giovanile” causando grave nocumento all’ambiente marino.
Comunicato stampa dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera, inviato in Redazione da Paolo Taormina, Giornalista

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