Cefalù piange Santino, l’uomo buono che con umiltà sorrideva alla vita

Si è spento all’età di 60 anni Santo Machì, molto conosciuto a Cefalù per la sua bontà e per quella umiltà che lo portava a sorridere alla vita. Il canto era una delle sue passioni. Era molto attento alle tradizioni cefaludesi e non esitava a diffonderle con molta umiltà fra i cittadini.

Forte di una Fede matura ha vissuto il suo rapporto con Dio nella comunità parrocchiale dell’Itria. Santino era figlio di Giuseppe, uno dei sette eroi del mare che nel 1951 hanno salvato dalle onde cinque pescatori palermitani. Al padre aveva dedicato una canzone nel giorno che la città ha tributato onore ai sette eroi dedicando loro il tratto di strada che porta al Porticciolo della Marina. Quel giorno Santino è salito sul palco del teatro comunale per cantare l’amore per suo padre morto quando lui aveva appena 25 anni. Santino aveva fatto parte del coro dell’Associazione siciliana musica per l’uomo. Tanti i messaggi di affetto arrivati su facebook per ricordarlo. Uno di questi così recita: “Ciao Santino….  Canterai  anche da lassù  il canto dedicato alla Madre Addolorata che tanto adoravi”.

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