Cosa succede a chi mangia i cachi a digiuno con la glicemia? Incredibile fate attenzione

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I cachi contengono livelli elevati di acido tannico e pectina. Se mangiati a digiuno possono causare problemi al sistema digestivo. In particolare i cachi possono portare la diarrea. È consigliabile mangiarli dopo i pasto. Attenzione deve prestare chi ha la glicemia alta.

Perché non mangiare i cachi a digiuno?

Se lo stomaco è vuoto ci sarà molto acido gastrico. Questa sostanza reagirà facilmente con i fenoli, la pectina e gli astringenti solubili contenuti nei cachi. La conseguenza sarà la gastrolitiasi che può causare dolore epigastrico, nausea, vomito e nei casi più gravi anche dilatazione gastrica, ulcera gastrica e persino perforazione gastrica con sanguinamento. Cachi, biancospino e datteri neri possono causare calcoli. Se non mangiati a digiuno l’acido gastrico viene neutralizzato dal cibo.

Quali sono i benefici dei cachi?

I cachi contrastano il colesterolo. Hanno proprietà antiacide e favoriscono la diuresi. Forniscono energia e contrastano la stanchezza. I cachi rafforzano le difese e proteggono vista e pelle. Hanno proprietà lassative e vanno mangiati con attenzione da chi ha la glicemia alta. La vitamina A protegge la vista e mantiene in salute la pelle, mentre la C rafforza le difese immunitarie. Mangiarli durante la loro stagione di maturazione è molto utile per potenziare l’organismo contro l’attacco di virus e batteri. Contengono zuccheri che non fanno bene a chi ha la glicemia.

Qual è la frutta migliore da mangiare a digiuno?

La rossa anguria fornisce una buona quantità di liquidi che sono molto necessari a digiuno. Contiene anche alti livelli di licopene che fa bene al cuore e agli occhi. Questo frutto è leggero, rinfrescante, idratante e ricco di elettroliti per aiutarti a iniziare bene la mattina. Attenzione perchè provoca problemi a chi ha la glicemia. La polpa dell’anguria contiene inoltre vitamine A e C, potassio, fosforo e magnesio. E’ il frutto ideale per contrastare in maniera naturale la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle gambe e l’ipertensione.

Cosa non bere a digiuno?

La caffeina a prima mattina può portare a indigestione e bruciore. Il caffè bevuto appena svegli può anche aumentare il livello di ansia. Il momento migliore per prenderlo è intorno a mezzogiorno e tra le 14:00 e le 17:00. Ecco alcuni benefici del caffè:

  • Stimola alcune funzioni cerebrali.
  • Brucia i grassi.
  • Abbassa il rischio di diabete di tipo II.
  • Previene Alzheimer e Parkinson.
  • Aiuta chi ha la glicemia.
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