Cosa mangiare per abbassare il colesterolo e la glicemia? Melograni o mandarini? Incredibile

I melograni sono un toccasana per colesterolo e glicemia. I mandarini, invece, aiutano a stabilizzare il colesterolo ma possono dare problemi quando si ha la glicemia alta. L’importante nell’uno e nell’altro caso è non esagerare mai nella quantità.

I melograni abbassano il colesterolo?

Alcuni studi hanno evidenziato che bere succo di melograni potrebbe abbassarlo. Attenzione però perché le prove sono contrastanti. Si pensa che il succo di melograni possa bloccare o rallentare il suo accumulo nelle arterie delle persone che sono a maggior rischio di malattie cardiache. Questo succo contiene antiossidanti, soprattutto polifenoli. Si pensa che queste sostanze forniscano diversi benefici per la protezione del cuore, inclusa la riduzione del colesterolo delle lipoproteine a bassa densità.

I melograni diminuiscono la glicemia?

Gli esperti affermano che i semi dei melograni possono aiutare a migliorare la sensibilità all’insulina. Per questo sono utili per chi ha gli zuccheri alti. Inoltre questi frutti sono anche a basso contenuto di carboidrati (19 grammi in un etto). I carboidrati vengono metabolizzati molto rapidamente causando picchi di glucosio. Ai diabetici si consiglia di includere alimenti a basso contenuto di carboidrati nella loro dieta. Il carico glicemico dei melograni è 18. Per questo gestiscono i livelli di glicemia nel sangue.

I mandarini abbassano il colesterolo?

Secondo uno studio condotto da ricercatori statunitensi e canadesi nelle bucce dei mandarini c’è un composto che potrebbe abbassarlo in modo più efficace di alcuni farmaci da prescrizione e senza effetti collaterali. Sono chiamati flavoni polimetossilati (PMF). Sono simili ad altri pigmenti vegetali presenti negli agrumi. I PMF, però, hanno il più potente effetto ipocolesterolemizzante di qualsiasi altro flavonoide degli agrumi. Queste sostanze si trovano nelle bucce di mandarini e arance. Si trovano anche in quantità minori nei succhi di questi frutti.

I mandarini diminuiscono la glicemia?

I mandarini potrebbero essere in grado di ridurre il rischio di infarti, diabete di tipo 2 e ictus. I ricercatori dell’Università dell’Ontario occidentale in Canada hanno dimostrato che il flavonoide Nobiletina presente nel frutto potrebbe fornire una serie di benefici per la salute, compreso l’aiuto nella lotta all’obesità. Secondo l’American Diabetes Association, i mandarini, le arance e i pompelmi sono ricchi di fibre, vitamina C, acido folico e potassio, che aiutano i diabetici. Ecco alcuni loro benefici:

  • Sono neuroprotettrici.
  • Prevengono l’aterosclerosi.
  • Prevengono lo sviluppo di patologie oncologiche.
  • Favoriscono la perdita di peso.
  • Sostengono il sistema immunitario.
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