De Luca fa tremare i palazzi e annuncia che infiammerà palazzo dei Normanni

“Comincia il mio primo giorno da non sindaco di Messina e da candidato a sindaco di Sicilia”. Lo dice Cateno De Luca che annuncia: “Martedì, poi, parlerò e infiammerò Palazzo dei Normanni”.

“Rispetto a 10 anni fa, ho fatto un po’ più di gavetta e avere amministrato Messina è stato il completamento della mia formazione. Messina rappresenta in piccolo quello che è la Sicilia, con i vizi, i pregi, i difetti e i pericoli. Ho sempre detto che se uscivo vivo e a piede libero dalla sindacatura di Messina avrei avuto gli anticorpi per puntare legittimamente alla Regione”, ha spiegato ieri il sindaco dimissionario di Messina Cateno De Luca parlando con i giornalisti nella sua conferenza stampa di saluto alla stampa.  “Il prossimo presidente della Regione siciliana deve essere un sindaco e ragionare come tale – ha aggiunto – governare con la stessa tensione che hai come sindaco ed è quello che è mancato alla Regione. La Regione Siciliana non è stata amministrata, si è fatta solo politica e si continua a farla. La mia candidatura romperà questa logica”.  Rispondendo alle domande dei giornalisti sulla possibilità di fare dei prossimi cinque anni un periodo “di transizione” per rimandare la corsa alla carica di governatore alle prossime elezioni. “Ho già rifiutato la vicepresidenza della Regione con delega al Bilancio e alla Programmazione. Questo progetto non mira ad alzare il prezzo. Parte l’operazione del movimento meridionalista. Condizioneremo gli equilibri nazionali. Messina sarà il fulcro dei prossimi equilibri regionali e nazionali. Palermo crolla perché c’è la candidatura del sindaco De Luca in pista che ovviamente sta facendo tremare i palazzi”

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