«Abbiamo definito gli interventi prioritari e la tempistica delle azioni per contenere la diffusione dei daini nel Parco delle Madonie. Nei prossimi giorni renderemo noto il cronoprogramma e avvieremo tutte le attività previste». Lo rivela l’assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro, al termine di una riunione tenutasi nella sede dell’assessorato. Presenti anche i dirigenti del Parco delle Madonie, col presidente Angelo Merlino, il coordinatore tecnico scientifico per l’attuazione del Piano Daniele Scarselli e alcuni componenti del Gruppo di coordinamento regionale per la gestione della fauna problematica.
Nei prossimi giorni, inoltre, saranno definiti anche i dettagli del “Corso di integrazione della formazione dei selecontrollori”, che ha l’obiettivo di abilitare le figure già formate nell’ambito del piano di contenimento dei cinghiali e di acquisire, previa comunicazione all’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), le necessarie autorizzazioni. Il corso avrà inizio a marzo e si concluderà con una attività sul campo che consentirà di aggiornare il censimento della popolazione di daini.
Infine, sono state avviate le interlocuzioni con l’Asp e con l’Istituto zooprofilattico sperimentale per la Sicilia per definire le modalità di utilizzo e smaltimento delle carcasse degli animali abbattuti.