Bisogna stare attenti alla muffa che si potrebbe trovare sulle noci. La presenza della muffa sul guscio è chiara. Se si vede occorre disfarsi delle noci subito. La muffa può danneggiare il fegato e i reni e modificare il patrimonio genetico.
Le noci si possono congelare?
Si ma occorre stare molto attenti. Le noci intere sono soggette alla muffa. Quelle che vengono colpite possiedono le cosiddette aflatossine. Queste sono tossine prodotte dai funghi della muffa. Queste sostanze sono nocive e potrebbero danneggiare il fegato e i reni. Potrebbero anche modificare il patrimonio genetico. Sono anche cancerogene e la cottura anche in forno non basta a distruggerle. Per questo motivo le noci ammuffite vanno sempre buttate.
Quando fanno male le noci congelate?
Bisogna stare attenti alla scadenza. Quando mangiamo delle noci rancide si hanno delle conseguenze spiacevoli per il proprio corpo. Si va dal gonfiore addominale, aerofagia, irritazione intestinale, eruzioni cutanee e in casi estremi anche il morbo di Crohn che è una malattia cronica dell’intestino. La scadenza delle noci dipende dal freezer. Se la temperatura del freezer raggiunge i -20°/-30° si possono conservare i cibi per più di un mese. E’ il caso anche delle noci che si conservano anche per un anno intero.
Mangiare noci fresche o congelate?
Le noci fresche sono un tonico del sistema nervoso e possiedeno proprietà antianemiche, antispastiche, sedative e antiinfiammatorie. L’effetto cardiaco delle noci dipende dall’equilibrio in elettroliti. Le noci fresche riducono il rischio di sviluppare problemi cardiovascolari. Aiutano anche a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo. Contengono zinco, rame, magnesio e selenio che sono efficaci antiossidanti. Le noci possono anche aiutare a correggere i livelli di serotonina del cervello. Mangiare noci con regolarità rafforza le frequenze delle onde cerebrali associate alla cognizione, alla guarigione, all’apprendimento, alla memoria e ad altre funzioni chiave del cervello. Le noci sono state oggetto di studio da parte di numerosi ricercatori e sono sempre più chiari i loro benefici.
Quali cibi non vanno mai congelati?
Il congelamento degli alimenti non è una pratica da dare per scontato. Le verdure a foglia verde, i cetrioli, le cipolle e i pomodori, una volta scongelati non hanno più consistenza per via dell’alto livello di acqua che contengono. Anche anguria, ananas e melone contengono molta acqua. Il congelamento rovina il loro sapore. Le uova crude messe nel congelatore scoppiano. I formaggi congelati perdono le loro qualità e il loro sapore. La pasta e il riso già cucinati e anche conditi, se congelati e scongelati, assumono una consistenza molle.