Mangiare una mela cotta a 200 gradi fa bene a chi ha problemi digestivi. Attenzione deve prestare chi ha problemi con la glicemia e con il colesterolo. In porzioni moderate può sostituire il dolce nell’alimentazione di chi ha il diabete e di quanti sono obesi.
Quali sono i benefici della mela cotta?
E’ più digeribile e favorisce la digestione. Fa bene all’intestino pigro e favorisce il transito. Agisce come antinfiammatorio ed è indicata nelle convalenscenze. E’ indicata per gli anziani ma anche per i bambini. Possiede meno acqua e più zuccheri rispetto a quella fresca. Per questo si consiglia di mangiarla sempre insieme alla frutta secca che contiene i grassi buoni che rallentano il rapido assorbimento degli ziuccheri.
A cosa fa male?
Contiene più zuccheri che possono provocare i picchi di glicemia. Il diabetico deve prestare molta attenzione. I picchi di glicemia stimolano un maggiore rilascio di insulina da parte del pancreas. Per questo si ha un deposito di grassi e una sorta di predisposizionea patologie come il diabete, il sovrappeso, la sindrome metabolica, il colesterolo alto e l’ipertensione.
Cosa contiene la mela cotta?
Contiene carboidrati semplici. Proteine e lipidi vi si trovano in quantità marginale. Il colesterolo è assente. Abbondanti sono le fibre alimentari formate soprattutto dalla pectina. La mela cotta apporta un’ottima quantità di potassio. Sul versante delle vitamine dopo la cottura si riduce la vitamina C. Discreta resta invece la quantità della A. Non contiene glutine e lattosio. In un etto di questa frutta si trovano circa 60 kcal. E’ ricca di elementi chimici in particolare i polifenoli che hanno un potere fitoterapico.
Quali cibi non vanno riscaldati?
Ci sono dei cibi a cui prestare molta attenzione quando si riscaldano perché si possono trasformare in tossici. Fra questi ci sono il pollo, il riso, le patate, gli spinaci, le uova, la barbabietola e il sedano. Attenzione quando ci sono anche condimenti come panna, sughi di carne cotti ma anche fagioli o noci. Se le uova vengono riscaldate potrebbero sviluppare il batterio Bacillus cereus.
Le patate fanno bene alla glicemia?
No. Sono sconsigliate a chi ha il diabete. Possiedono molti amidi e queste sostanze sono dei carboidrati che si trasformano velocemente in glucosio che finisce nel sangue. Bisogna prestare molta attenzione alle patate lesse perché possiedono un indice glicemico più elevato rispetto a quello dello zucchero.