Pollo e glicemia: è possibile mangiare questo tipo per abbassare la glicemia?
Il pollo è una carne indicata per chi vuole abbassare la glicemia. Sicuramente va mangiato ben cotto perché, mangiato crudo provoca diarrea, crampi addominali, sanguinamento, nausea e vomito.
Questo per colpa di alcuni batteri quali Campylobacter, Salmonella e Clostridium perfringens, che si trovano nel pollo crudo e possono causare gravi intossicazioni alimentari.
Chi ha il diabete può mangiare il pollo?
Se soffri di diabete puoi mangiare il pollo. Infatti questo alimento apporta nutrienti essenziali come proteine, colesterolo sano e grassi sani, vitamine e minerali. Inoltre ha un indice glicemico pari a zero ed un cibo senza carboidrati. Inoltre è un’ottima fonte di triptofano (qui approfondiamo che cos’è il triptofano). Attenzione però, il soggetto diabetico non dovrà mangiare il pollo fritto. In questo caso, infatti, aumenta il livello della glicemia e quello del colesterolo cattivo. Invece per chi ha il diabete è possibile mangiare il pollo arrosto. Il pollo contiene un alto contenuto di nutrienti proteici e per questo aumenta la forza muscolare del nostro corpo.
Anche altri tipi di carne, oltre che il pollo, sono ideali per tenere sotto controllo la glicemia:
- bresaola
- tacchino
- vitello
- coniglio
- manzo magro
- prosciutto crudo light
Nel pollo c’è la salmonella?
Ora hai visto come pollo e glicemia devono essere gestiti e sai anche che se soffri di diabete non devi consumarlo fritto.
Ti abbiamo anche spiegato di non consumarlo crudo.
Non tutti lo sanno ma il pollo può essere contaminato dalla salmonella. Essa si trova, infatti, sulla frutta e verdura, nella carne cruda ma anche e soprattutto sul guscio delle uova che costituiscono il principale veicolo di infezione per l’uomo. Dato che si può trovare anche nel pollo occorre prendere alcuni accorgimenti:
- Non lavarlo per non diffondere i suoi batteri.
- Lavare le mani dopo averlo preparato.
- Cuocerlo fino a raggiungere almeno +70°C nel cuore del pollo per 2 minuti.
- Stare attenti che la carne abbia un colore uniforme biancastro, anche quando la cottura è alla griglia.
Abbiamo approfondito l’argomento in questo nostro articolo su come preparare il pollo in modo sicuro.
Quali sono i sintomi della salmonellosi?
I sintomi in genere si hanno 12-48 ore dopo l’ingestione dei batteri. Si risolvono in 1-4 giorni. In alcuni casi, quando sono più gravi, durano a lungo. Ecco i sintomi più importanti:
- Nausea
- Dolore addominale
- Diarrea acquosa
- Febbre
- Vomito
- Respiro affannoso
- Dolore alla schiena
Quale verdura cruda abbassa la glicemia?
Bene, sappiamo che pollo e glicemia vanno d’accordo. Ma per quanto riguarda i contorni? Quali sono i migliori?
Sicuramente gli spinaci. Infatti possiedono un basso indice glicemico e per questo riescono a ristabilire l’equilibrio della glicemia nel sangue. Per ottenere il massimo dei benefici, però, gli spinaci vanno mangiati crudi. La cottura, infatti, spezza i carotenoidi e ne facilitano l’assorbimento da parte nel nostro organismo. Per migliorare la biodisponibilità di queste sostanze di cui gli spinaci sono ricchi è bene mangiarli crudi o cuocerli solo pochi minuti per non disperdere anche il loro contenuto di vitamine.
I fagioli si possono mangiare crudi?
Concludiamo il nostro articolo sul pollo e glicemia parlando dei fagioli. Un alimento ricco di proteine, che va però consumato con attenzione. La domanda infatti è questa: i fagioli crudi fanno bene? No. I fagioli contengono degli antinutrienti che si disattivano solo mettendoli in ammollo per alcune ore prima della cottura. Questi antinutrienti provocano mal di pancia e in alcuni casi ancora più gravi anche delle vere e proprie emorragie gastrointestinali. Ecco perché i fagioli vanno mangiati sempre cotti.
Ecco, per concludere, la nostra infografica con un piccolo riassunto su quanto ci siamo detti oggi.