Ieri, 22.04.2022, il Consiglio dell’ Ente Parco delle Madonie, all’esito di un articolato e costruttivo dibattito, ha fatto proprio l’o.d.g. “Progetto di realizzazione dell’Osservatorio Astronomico dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) SSA P3-NEO-VIB – FLY – EYE TELESCOPE”, proposto dal Comune di Isnello, rilevando che, laddove possibile, sia prestata attenzione, nell’iter progettuale, al contenimento del consumo del suolo e ad un maggiore coinvolgimento delle Comunità locali, fermo restando la indiscussa valenza scientifica del progetto medesimo.
La seduta di ieri ha rappresentato un importante momento di confronto durante il quale sono stati chiariti tutti gli aspetti relativi anche alla procedura di approvazione del Progetto che sta proseguendo nel pieno rispetto delle normative vigenti.
A tal proposito, sono state smentite tante false e pretestuose notizie fatte circolare in questi giorni, diffuse al solo scopo di esasperare gli animi.
Le ragioni per cui si ritiene necessario collocare un ulteriore Telescopio sul Monte Mufara, in Sicilia, sono riconducibili alle condizioni estremamente ottimali che questo sito presenta per la osservabilità del cielo, essendo stato valutato come uno dei migliori siti osservativi astronomici d’Europa.
La maggior parte dei più importanti osservatori astronomici del mondo sono stati realizzati all’interno di parchi nazionali o aree protette, per lo più in quota.
Il Telescopio NEOSTEL – Fly Eye è un innovativo strumento che, per le sue caratteristiche, consentirà di incrementare la capacità di scoperta degli asteroidi e altri corpi impattanti vicini alla Terra e potenzialmente pericolosi per la vita sul nostro pianeta.
Si tratta, dunque, di un progetto di grande importanza e di grande utilità.
E’ di tutta evidenza, dunque, che il progetto di realizzazione dell’Osservatorio Astronomico e la collocazione del Telescopio NEOSTEL – Fly Eye su Monte Mufara, da parte dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) rappresenta per il nostro Territorio, ma in realtà per la Sicilia tutta, una importante quanto unica opportunità di affermarsi come riferimento necessario nel panorama scientifico mondiale, consolidando una tradizione che, già nel corso dei decenni, ha visto la creazione di importanti realtà come l’Osservatorio Astronomico di Palermo, di Catania, il Centro di Cultura Scientifica “Ettore Majorana” di Erice e, da ultimo, il GAL Hassin – Centro Internazionale per le Scienze Astronomiche di Isnello.
L’Osservatorio astronomico avrà certamente importanti e positive ricadute di carattere sociale ed economico sul nostro Territorio.
L’area di Piano Battaglia, infatti, che attualmente soffre una condizione di abbandono, disporrà di una fondamentale infrastruttura scientifica, gestita come detto da primarie istituzioni di livello internazionale che ne assicureranno la gestione e con essa il presidio dell’area.
Il Telescopio collocato sulla vetta del Monte Mufara, punto di arrivo della seggiovia, sarà anche meta di numerosi turisti e rappresenterà certamente un richiamo per tutti gli appassionati delle scienze astronomiche.
Sarà possibile così, rafforzare ed ampliare le possibilità di fruizione di Piano Battaglia allungandone la stagionalità e diversificandone i livelli di attrazione.
Lo studio della volta celeste tramite due telescopi di ultima generazione, insieme al contesto naturale di pregio, quale è e resterà il Parco delle Madonie, costituiscono una chiara opportunità di rilancio del nostro comprensorio.
Alla Politica ed a noi Amministratori il compito di condividere, sostenere ed impegnarci con determinazione affinché questo ambizioso quanto affascinante progetto si realizzi in maniera spedita, consapevoli della straordinaria opportunità che questo rappresenta per le nostre Comunità e della necessità di svolgere un ruolo attivo nella fondamentale funzione di salvaguardia del pianeta dagli impatti di asteroidi e meteoriti.
Avanti tutta!
Avv. Marcello Catanzaro, Sindaco di Isnello
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