Una mela al giorno toglie il medico di torno recita un detto molto popolare. Gli studi che confermano tutto questo non mancano. Non tutti sanno però che mangiare una mela al giorno fa male quando si mangia con la buccia. La mela infatti è uno dei frutti su cui si utilizzano più pesticidi.
Quale frutta contiene pochi pesticidi?
Avocado e mais dolce sono i cibi con meno pesticidi. Lo ha stabilito l’annuale classifica messa a punto dalla rete di attivisti americani Environmental Working Group (EWG). L’avocado e il mais dolce sono quindi gli alimenti più puliti perché in meno del 2% dei campioni sono stati rilevate queste pericolose sostanze. Tra i cibi più puliti anche l’ananas, le cipolle, la papaya e i piselli che hanno fatto riscontrare basse percentuali di queste sostanze pericolose.
Le ciliegie contengono i pesticidi?
Le ciliegie insieme a frutti di bosco e fragole sono fra gli alimenti con più pesticidi nello stesso prodotto. Per rimuoverli dalle ciliegie non basta sciacquarle. Il consiglio è di tenerle in ammollo con acqua e aceto o bicarbonato. Bisognerebbe acquistarle biologiche ma se non è possibile il consiglio è di lavarle per eliminare la maggior parte delle sostanze chimiche presenti. Provocano danni al sistema nervoso centrale, a quello endocrino e agli apparati riproduttivi.
Perché una mela al giorno fa male?
Per la nostra dieta si ha bisogno di fibre. Quando ne assumiamo troppe si possono avere gonfiore e costipazione. In genere nell’arco di una giornata la quantità da assumere varia tra i 20 e 40 grammi di fibre a seconda dell’età e del sesso. Assumendone oltre 70 grammi si hanno seri problemi. Se è vero che per raggiungere questa quantità bisogna mangiare 15 mele è pure vero ci sono altre fonti di fibra come legumi, cereali integrali e verdure. Se durante la giornata mangiamo di questi cibi attenzione ad assumere anche la mela se non si vogliono avere problemi digestivi.
La mela fa bene alla glicemia?
Potrebbe dare problemi alla glicemia. E’ ricca di carboidrati che possono portare a dosi eccessive alle fluttuazioni della glicemia nel sangue. Le persone che hanno il diabete, infatti, mangiando la mela in quantità elevate potrebbero peggiorare la sensibilità all’insulina. Da non scartare il fatto che la mela in dosi eccessive può interferire anche sui farmaci per il diabete.
La mela provoca lo shock anafilattico?
Sì in quei soggetti che sono allergici a questo frutto. In costoro si possono manifestare anche angioedema, orticaria, rinocongiuntivite, asma, edema laringeo, disturbi intestinali, prurito e dermatite alle mani. La proteina che scatena tutto questo si trova maggiormente nella buccia della mela ma una modesta quaintià si trova anche nella sua polpa.
