Lo riferisce il sindaco Michela Taravella: Oggi pomeriggio, insieme agli amministratori comunali, al Sindaco di Cerda Salvatore Geraci, anche in rappresentanza dei Sindaci del comprensorio ed ai tecnici del Consorzio di Bonifica, abbiamo incontrato i cittadini e i rappresentanti dei produttori agricoli per affrontare in modo concreto le problematiche relative alla mancata erogazione dell’acqua della Diga Rosamarina per la campagna 2022.
In considerazione dei gravi ed ingenti danni subiti alle produzioni agricole, con una nota ufficiale congiunta firmata dai Sindaci di Campofelice di Roccella, di Cerda, di Collesano, Lascari, Sciara, Scillato e Termini Imerese, indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, agli Assessori competenti e al Prefetto di Palermo, abbiamo richiesto il riconoscimento dello STATO DI EMERGENZA, unitamente ad alcune istanze a tutela dei produttori e dei cittadini.
In particolare abbiamo richiesto:
-l’abbattimento del canone annuo in favore dei proprietari di terreni serviti dalla Condotta Irrigua;
– la cancellazione dei ruoli per il recupero dei canoni degli ultimi due anni o comunque una riduzione proporzionale all’effettivo consumo registrato.
– la sospensione per un periodo di anni 1 (uno) dei ruoli per il recupero dei canoni annui – anni pregressi;
– la previsione di un Fondo Speciale per indennizzare gli imprenditori agricoli che dimostreranno le perdite economiche subite a causa della mancata erogazione di acqua irrigua.
– la previsione di una idonea preventiva programmazione per la distribuzione dell’acqua ad uso irriguo proveniente dalla Condotta, per tutto l’anno solare.
Nei prossimi giorni, congiuntamente ai rappresentanti dei produttori, uniti al nostro comitato spontaneo, chiederemo un tavolo tecnico per affrontare e definire la problematica dell’acqua della diga e per portare avanti le istanze dei nostri cittadini, che meritano rispetto e considerazione!!