Oggi scopriamo chi è Cristina D’avena e perché in questi giorni è finita in trend topic. Classe 1964, Cristina D’avena è amata in tutta Italia, fin dagli anni ottanta, in quanto regina delle sigle dei cartoni animati più famosi.
Il primo è stato “Pinocchio” nel 1981, poi non ha più smesso: dalla “Canzone dei Puffi” a “Kiss me Licia”, da “Sailor Moon” a “Pollon”, Cristina D’Avena è entrata nel cuore di tutti, diventando un vero e proprio vanto italiano.
Cantante, conduttrice tv, attrice e tanto altro, recentemente Cristina D’Avena è tornata alla ribalta, grazie ad un monologo recitato presso la trasmissione televisiva Le Iene.
Ospite della puntata del 29 novembre 2022, Cristina D’Avena ha raccontato della sua musica e del pregiudizio da parte dei colleghi, che l’ha tormentata per molti anni, ma da cui è riuscita a trarre ancor più forza:
“…Ad un certo punto della mia carriera ho avvertito che molti amici, colleghi, conoscenze del settore consideravano la mia una musica di serie B e sentivo bisbigliare: “Ah Cristina è quella che canta per i bambini, no, no, no… non può fare di più. E mentre nessuno scommetteva più su di me, lo ammetto, per un momento mi ha fatto pure male. Ma ho capito che ci stava veramente scommettendo su me stessa ero proprio io. Ho cantato le mie canzoni con ancora più forza e convinzione e so di non aver mai tradito il mio pubblico…” ha detto l’artista.
“…E così dopo 40 anni di carriera posso dirlo, ho vinto io. Sì perché quelle canzoni per bambini le ho portate nel tempo della grande musica, a Sanremo, ma soprattutto le ho portate nel tempo. E sulle loro note ho duettato con 40 stimatissimi amici…”
Infatti, secondo Cristina: “…non c’è nulla di cui vergognarsi a tornare bambini. Ai miei concerti dal palco vedo persone di tutte le età che in quelle parole ritrovano una parte di sé. C’è chi piange, c’è chi ride. Ma tutti sono felici di stare lì, circondati da persone che li capiscono e, contemporaneamente anche da un’altra parte. In un tempo antico dove, per un istante, tutto è ancora bellissimo, possibile. Sapete cos’è? È il tempo dell’infanzia. Dove tutto in quell’attimo è quasi magia.”
Un monologo da cui prendere sicuramente esempio, sia per imparare a combattere il pregiudizio, sia per metterci in relazione con la nostra parte bambina di cui non dovremmo mai dimenticarci!
A proposito di cantanti. Vi lasciamo qui un link di approfondimento su un altro grande personaggio della Muscica, Albano Carrisi.
PhotoCredits: questa foto è tratta dal profilo Facebook di Cristina D’avena.
