Le patate sono tuberi commestibili della pianta Solanum tuberosum che appartiene alla Famiglia delle Solanacee. Si mangiano cotte perché crude sono indigeste. In questo caso possono contenere la solanina che un alcaloide tossico. Per portare a tavola delle buone patate devono essere lisce e senza rughe. Non devono essere verdi e non devono avere germogli. Le patate si possono cucinare in tanti modi.
Parmigiana di patate: cosa succede quando si ha la glicemia alta
La parmigiana di patate è un piatto unico. Conosciamo la parmigiana di melanzane ma anche quella con le zucchine. La parmigiana di patate è la soluzione perfetta per un pranzo all’ultimo minuto. Attenzione però a non mangiarla con la glicemia alta. Questa ricetta non è consigliata a chi soffre di diabete.
Quando si ha la glicemia alta bisogna mangiare verdure a foglia verde. Indicati sono spinaci, lattuga, cime di rapa, rucola, cavolo ma anche broccoli e asparagi. lattuga, cavolo e rucola, ma anche asparagi e broccoli. Per tenere a bada la glicemia bisogna ricorrere ai cereali integrali perché contengono molte fibre. Biosgna preferire pasta, pane e riso integrale.
Bisogna mangiare la parmigiana di patate fredda e non calda per non avere molti problemi con la glicemia alta.
Le patate possiedono potassio e amido resistente. Ecco perché hanno un effetto identico a quello della fibra alimentare. Possono abbassare la glicemia e migliorare la sensibilità all’insulina. Le patate bollite apportano molta acqua. Per questo favoriscono la diuresi e purificano l’intestino. Si possono mangiare da sole o all’interno di ricette anche molto complesse.
La parmigiana di patate fa bene anche al sistema nervoso. Le patate contengono, infatti, la vitamina B6 che previene depressione, irritabilità e insonnia. Il magnesio che contengono inoltre aiuta in caso di dolori muscolari perché rilassa la muscolatura. Infine il potassio che apportano le patate riduce la pressione arteriosa e regola anche il ritmo dei battiti cardiaci.