A Cefalù un bando per contrastare la povertà. Aiuti concreti con derrate alimentari

A Cefalù un bando per contrastare la povertà.  Si chiama Sostegno alimentare solidale ed è il progetto varato dal settore Politiche sociali del Comune di Cefalù, finalizzato a contrastare la povertà e a sostenere quei nuclei familiari che si trovano in difficoltà economiche con aiuti concreti sul fronte delle derrate alimentari.
Il bando, pubblicato sul sito del Comune, è destinato ai nuclei familiari che non percepiscono altri aiuti tra quelli previsti dallo Stato, come il reddito di cittadinanza, e con Isee uguale o inferiore a 6.000 euro, che potranno avere accesso ad un pacco spesa con beni alimentari.
Le istanze, che vanno compilate usando il modulo scaricabile online o da richiedere presso gli uffici del settore sociale, potranno essere presentate direttamente presso l’ufficio Protocollo dell’ente o mediante l’invio ai seguenti indirizzo Pec: protocollo@pec.comune.cefalu.pa.ii
La scadenza della presentazione delle domande è fissata al 15 marzo 2023. Per informazioni è possibile rivolgersi allo sportello di Segretariato sociale (0921/924169) oppure agli assistenti sociali (0921924119/131).

A Cefalù un bando per contrastare la povertà.

Al via le domande per Banco Alimentare a Cefalù

E’ stato realizzato con una deliberazione che ha approvato apposito accordo di collaborazione tra il Comune di Cefalù  e l’Associazione Banco delle Opere di Carità Sicilia occidentale ONLUS, per un intervento annuale che prevede la consegna di pacchi alimentari per n. 100 famiglie che versano in stato di indigenza.
Intanto  si sta procedendo alla verifica dei requisiti posseduti per l’anno 2023 dei nuclei familiari già beneficiari delle derrate del Banco Alimentare;
Il Comune informa che i  nuclei familiari, ad oggi non beneficiari del presente sostegno, possono presentare istanza per la richiesta del beneficio in parola entro la data del 15 Marzo 2023.

Al via le domande per Banco Alimentare a Cefalù.

REQUISITI PER L’ACCESSO AL BENEFICIO

Essere cittadino italiano oppure cittadino di Stati aderenti e non aderenti all’UE ma con permesso di soggiorno o carta di soggiorno da almeno un anno con residenza nel Comune di Cefalù,
Essere in possesso di un’attestazione ISEE valida al 31.12.2023 uguale o inferiore a € 6.000,00 (nel caso di nuclei familiari di soli anziani con almeno 67 anni, la soglia incrementata a € 7.560,00).
Per ISEE superiore alla soglia di cui sopra, e comunque entro la somma di € 9.360,00, il Servizio sociale Professionale, in seguito a propria valutazione tecnico professionale, potrà includere in graduatoria beneficiari, basandosi su criteri oggettivi a rilevanza socio — economica o Sulla base di un progetto di presa in carico.
Non percepire, riferito al nucleo familiare, un reddito da lavoro mensile superiore ad € 800,00;
Non percepire Reddito di Cittadinanza per un importo superiore a complessivi € 800,00 mensili;
Non disporre di un patrimonio mobiliare/risparmi superiore ad € 3.500,00 (da provare con certificazione bancaria e/o postale)

TERMINE DI SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI PARTECIPAZIONE

Ai fini dell’accesso al beneficio, il richiedente in possesso dei requisiti di cui sopra, dovrà presentare domanda utilizzando l’apposito modulo allegato all’ Avviso pubblicato all’Albo Pretorio del Municipio di Cefalù.
oppure disponibile presso I’lJfficio di Segretariato Sociale del Comune di Cefalü.
La documentazione da allegare la seguente:
o Fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validitå e della tessera
sanitaria del richiedente;
o Fotocopia del modello ISEE e DSU valido al 31.12.2023;
o Riepilogo saldo del Conto Corrente e degli eventuali depositi bancari o postali aggiornati, di tutti i componenti del nucleo familiare;
Le istanze potranno essere presentate direttamente presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente o mediante Pec:
protocollo@pec.comune.cefalu.pa.it
entro e non oltre il 15 Marzo 2023
Al via le domande per Banco Alimentare a Cefalù.
Il presente articolo ha solo scopo giornalistico. Gli interessati devono contattare gli uffici preposti e consultare l’Albo pretorio del Comune.
Ricordiamo anche le iniziative di associazioni.

 

 

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