Ripavimentazione della Piazza Duomo di Cefalù: ci siamo quasi (foto)

Ripavimentazione di Piazza Duomo: ci siamo quasi. Ultimata la posa delle griglie metalliche e della base in cemento sulla quale saranno collocati i nuovi mattoni. Predisposte le tracce per il passaggio dei cavi elettrici.
QUESTI I LAVORI CHE VERRANNO ESEGUITI  con la ripavimentazione delle aree pedonali di Piazza Duomo.
Eliminazione degli elementi di degrado ambientale, alla sostituzione dell’arredo fisso e mobile, al recupero del decoro delle quinte architettoniche che la definiscono spazialmente, e alla ulteriore definizione degli spazi pedonali.
Conferma del ruolo urbano di Piazza Duomo, nel suo essere luogo storico e monumentale, é rivolta al valore delle relazioni spaziali e simboliche costitutive la centralità primaria della Città di Cefalù.
conseguimento della fruibilità e della godibilità degli spazi da parte dei cittadini e dei visitatori di Cefalù in rapporto alle molteplicI attività pubbliche, alle manifestazioni religiose, alle rappresentazioni turistiche realizzate nella Piazza.
superamento delle barriere architettoniche nei raccordi tra suolo della Piazza e il sopralzo centrale.

Il progetto

Non sveliamo nulla sul disegno della nuova pavimentazione.  L’area interessata dagli interventi previsti dal progetto e circoscritta dal perimetro individuato dal sopralzo centrale e dai tratti di marciapiede prospicenti il paramento di Palazzo Martino, l’innesto di Via Seminario e del Seminario Vescovile , il Turniale e la scalinata del Duomo.
I lavori prevedono:
La ripavimentazione in basole disposte a correre secondo filari paralleli alla giacitura del fronte Ovest della Cattedrale, con dimensioni alternate dal ritmo di 30, 50, 80 cm. per una larghezza di 60 cm..
Le basole, di pietra serena e pietra lavica bocciardate saranno disposte a correre alternandole, al fine di ottenere un effetto chiaroscurale che permetta alla luce di far vibrare il piano inclinato della Piazza alla luce meridionale.
Il recupero e il restauro delle basole di lumachella collocate nell’attuale posizione a orlatura del sopralzo e dei marciapiedi.
La definizione con uno strato intonaco a maniera del collare delle palme.
L’eliminazione delle barriere architettoniche per i portatori di handicap, attraverso il riposizionamento dei piani inclinati di accesso al sopralzo centrale.
La ricollocazione delle panchine in ghisa e legno, dei cestini porta carte, delle fioriere e della segnaletica verticale a Palo.

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