La vittima si chiamava Luise ed aveva appena 12 anni. Il suo corpo senza vita, «con numerose ferite da taglio», è stato trovato domenica in un bosco in Germania. Gli inquirenti annunciano che ad ucciderla sarebbero state due sue coetanee di 12 e 13 anni. La Germania è sotto shock. La zona dove è accaduto tutto è Freudenberg, cittadina sul confine tra il Nordreno-Vestfalia e la Renania-Palatinato. «Quello che può essere un movente per dei bambini, potrebbe non essere comprensibile per degli adulti», ha detto il procuratore di Coblenza, Mario Mannweiler. «Quanto è successo ti tira via il terreno da sotto ai piedi», ha commentato il ministro presidente del Land, Hendrik Wuest.
Le ragazzine che avrebbero commesso il crimine sono così giovani che non possono essere incriminate. Nel corso della conferenza stampa il procuratore ha sottolineato più volte la delicatezza del caso, proprio a causa dell’età della vittima e delle colpevoli. L’unica cosa certa al momento sarebbe la confessione delle due bambine che interrogate sarebbero entrate in contraddizione rispetto alle testimonianze di altri abitanti della zona.
La piccola Luise era scomparsa sabato pomeriggio nei pressi della sua città, Freudenberg. Non aveva fatto rientro dopo una visita ad una sua amichetta. Il cadavere è stato ritrovato in un bosco vicino ad un sentiero per biciclette. Si trovava a due km dalla casa della compagna, ma in direzione opposta alla strada che Luise avrebbe dovuto percorrere per tornare dai suoi genitori. Per gli inquirenti non ci sono altre persone sospettate per la morte di Luise. La legge tedesca prevede la possibilità di incriminare un minore a partire dai 14 anni. Le due bambine si troverebbero attualmente in una struttura protetta dell’Ufficio per i minori.