Via Crucis sulla Rocca di Cefalù, Venerdì 31 Marzo a partire dalle ore 15.00. Ad organizzarla è la comunità Masci di Cefalù che ha come guida spirituale Don Pietro Pirajno, Parroco della Parrocchia Spirito Santo allo Spinito. La Via Crucis partirà da piazza Garibaldi e si concluderà alla Croce di Ferro sulla Rocca di Cefalù.
Nell’Occidente cristiano pochi pii esercizi sono tanto amati quanto la Via Crucis. Essa rinvia con memore affetto al tratto ultimo del cammino percorso da Gesù durante la sua vita terrena: da quando egli e i suoi discepoli, « dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli ulivi » (Mc 14, 26), fino a quando il Signore fu condotto al « luogo del Golgota » (Mc 15, 26), fu crocifisso e sepolto in un sepolcro nuovo, scavato nella roccia di un giardino vicino.
Una via tracciata dallo Spirito
La vita di Gesù è cammino tracciato dallo Spirito: all’inizio della missione lo Spirito lo aveva condotto nel deserto (cf. Lc 4, 1); poi, quale divino fuoco che gli ardeva nel petto, lo sospinse verso il Calvario (cf. Lc 12, 49-50).
L’ultimo tratto del cammino è indicibilmente duro e doloroso. Gli evangelisti hanno indugiato nella descrizione, se pure sobria, della Via Crucis che il Figlio di Dio e Figlio dell’uomo percorse per il suo amore verso il Padre e verso i figli degli uomini.
Ogni passo di Gesù è momento di avvicinamento all’attuazione piena del disegno salvifico:
all’ora del perdono universale (cf. Lc 23, 34), della ferita del Cuore – apertura di inesauribile sorgente di grazia – (cf. Gv 19, 34), dell’immolazione del vero Agnello pasquale, al quale non è spezzato alcun osso (cf. Gv 19, 36), del dono della Madre (cf. Gv 19, 26-27) e dello Spirito (cf. Mt 27, 50). Perché ogni sofferenza di Gesù è seme di gioia futura per l’umanità, e ogni scherno è premessa di gloria. Ogni incontro di Gesù su quella via di dolore – con amici, con nemici, con indifferenti … – è occasione per un supremo insegnamento, per un ultimo sguardo, per una estrema offerta di riconciliazione e di pace.
Via Crucis sulla Rocca di Cefalù a cura del Masci: un grande appuntamento di Fede.