La carne in scatola è apprezzata da tante persone perchè è molto pratica da utilizzare e soprattutto molto facile da preparare. Questo tipo di carne è anche molto facile da conservare perchè nelle scatolette chiuse può restare per anni senza dare problemi. Le lattine, infatti, dopo essere state riempite con gli ingredienti vengono sterilizzate e dopo si immette nel mercato. Grazie all’etichetta si possono conoscere le materie prime utilizzate e le mandrie da dove arriva la carne.
Quando parliamo di carne in scatola in genere si tratta di carne bovina di diverso taglio che viene pulito da residui come ossa, tendini, cartilagini e pezzi grassi. Il tutto viene lessato, salato e immerso in gelatina. La carne viene pressata nelle lattine e vi si aggiungono in genere il glutammato che è un esaltatore di sapidità ed alcuni conservanti. Tra questi il nitrito di sodio che impedisce lo sviluppo di batteri, in particolare del botulino.
Di che animale è la carne in scatola? Dentro alle scatolette c’è carne bovina ma non sempre è di prima qualità. Spesso vi si trova carne di bassa qualità che ci fa ingerire un’enorme quantità di grassi. Molte volte sono scarti di tagli come nervi, tendini e cartilagini che vengono sminuzzati. Chi mangia questa carne, quindi, non se ne rende conto perchè la carne in scatola è compattata dentro i contenitori.
In genere ci dicono che nella scatoletta c’è carne di origine bovina ma questo può anche significare c’è un mix di diversi tipi di carne. Un discorso a parte merita la gelatina nella quale è conservata. I dubbi su quello che contiene sono tanti. E’ ricavata dal brodo di carne a cui si aggiungono un aromatizzante, un gelificante e un addensante. Alcuni esperti consigliano di non mangiare la carne in scatola ma se si deve consumare è preferibile scegliere quella che nell’etichetta riporta le informazioni più chiare possibili.
Concludendo quando acquistiamo questa carne deve essere sempre chiara la percentuale di carne che c’è dentro la lattina, la tipologia e soprattutto la sua origine. E’ sempre bene scegliere carne di allevamento italiano. Attenzione alla percentuale di carne che vi si trova dentro perchè ci sono prodotti in giro che ne contengono meno del 30%. Controllare l’etichetta che deve riportare il termine cotto perchè in caso contrario è meglio non comprarla. Tra gli ingredienti sono da evitare il fruttosio e al momento del consumo eliminare la gelatina.