Le stazioni siano porte di ingresso a meravigliosi territori. Non siano solo punti di transito ma porte di ingresso a numerosi e meravigliosi territori. Lo afferma il presidente di Euroferr Visconti. A conclusione della partecipata Cerimonia del riconoscimento EUROFERR in Rocchetta Sant’Antonio, un vivo ringraziamento va oltre che al Sindaco della Città ospitante, ai vari Sindaci, o loro delegati, dei tanti Comuni che hanno voluto, con la loro presenza, confermare la piena condivisione degli obiettivi che EUROFERR si prefigge.
Un ringraziamento sentito inoltre va a Fondazione FS, a tutte le Autorità, alle numerose Associazioni che sostengono analoghi obiettivi.
La numerose testimonianze degli intervenuti ha confermato l’impegno di permettere alle Ferrovie Ofantine una rinascita basata fondamentalmente sul trinomio Turismo-Ambiente – Cultura. Cefalù, per questo, tra le stazioni più importanti perchè è una porta verso il parco delle Madonie Geopark Unesco e la stessa Città, meta internazionale del Turismo d’Arte e Balneare.
La varie strette di mano, energiche ed emozionanti, hanno implicitamente confermato il patto di collaborazione per la tutela, lo sviluppo culturale e commerciale del territorio.
In conclusione, ricordando che l’AEC ritiene che le stazioni non siano solo punti di transito ma porte di ingresso a numerosi e meravigliosi territori, lo spirito del suo progetto EUROFERR appare ben sintetizzata in una bella frase di speranza di un poeta anonimo:
“Con amore antico, fiduciosi nel presente, guardando lontano”
Vito Visconti, Presidente AEC