Nelle colline delle Madonie, tra antichi vicoli e storiche chiese, Polizzi Generosa custodisce una delle processioni del Venerdì Santo più antiche e suggestive della Sicilia. Risalente alla prima metà del XVII secolo, questa solenne manifestazione religiosa, organizzata e perpetuata dalla confraternita Maria Santissima degli Agonizzanti, si distingue per la sua profonda radice nelle tradizioni andaluse e per la sua ricca storia di devozione e partecipazione popolare.
Le Origini e la Devozione
La processione del Venerdì Santo a Polizzi Generosa è intrisa di storia e tradizione. Fondata nel 1662, la confraternita Maria Santissima degli Agonizzanti ha preservato e tramandato nel corso dei secoli il ricco patrimonio spirituale e culturale legato a questa antica celebrazione. La presenza della statua dell’Addolorata, un raro esempio di arte andalusa con mani e viso in cera, testimonia le radici profonde di questa tradizione nel periodo della dominazione spagnola in Sicilia.
Le Tradizioni Andaluse e i Costaleros
Le influenze andaluse si manifestano chiaramente nella processione del Venerdì Santo a Polizzi. Una delle tradizioni più suggestive è quella dei “costaleros”, ereditata dalla Spagna, che vede alcuni fedeli portare sulle proprie spalle piccole statue rappresentanti i momenti della Passione di Cristo. Sebbene in passato i confrati potessero portare sulle spalle pesanti immagini religiose, questa pratica si è evoluta nel corso degli anni, ma ha mantenuto intatto il suo significato simbolico e la sua profonda devozione.
L’andamento della Processione e gli Incontri Sacri
L’andamento della processione, scandito da un ritmo solenne e misurato, riflette l’antica tradizione della ricerca, con la statua della Madonna che segue quella del Cristo morto. Questo stile distintivo si distingue dalle altre processioni del circondario e conferisce alla manifestazione un’atmosfera unica e commovente. L’attesa cerimonia dell’incontro, così cara alle celebrazioni pasquali, viene vissuta con intensa emozione e devozione, evidenziando il legame profondo tra la comunità e il mistero della redenzione cristiana.
Il contributo di Domenico Dolce
Il rinomato stilista Domenico Dolce, nativo di Polizzi Generosa, ha contribuito con il suo talento e la sua generosità ad arricchire ulteriormente la processione del Venerdì Santo. La sua donazione di un elegante manto nero con ricami in oro per la statua dell’Addolorata, insieme alla decorazione della vara e all’abbigliamento dei confrati, ha aggiunto un tocco di raffinatezza e solennità alla manifestazione, testimoniando l’importanza culturale e spirituale di questa antica tradizione.
La processione del Venerdì Santo a Polizzi Generosa è molto più di un semplice evento religioso; è un tributo alla storia, alla fede e alla tradizione di una comunità che ha mantenuto viva una delle celebrazioni più antiche e significative della Sicilia. Attraverso le sue antiche origini, le influenze andaluse e la partecipazione attiva dei fedeli, questa manifestazione continua a ispirare e a commuovere, testimoniando la forza e la bellezza della devozione popolare. In un mondo in cui le tradizioni rischiano di svanire, la processione del Venerdì Santo a Polizzi Generosa rimane un faro di speranza e di spiritualità, illuminando il cammino dei credenti e dei cercatori di verità.