Inviata a Roma la documentazione per stato di emergenza per la siccità

Inviata a Roma la documentazione per stato di emergenza per la siccità. Il governo siciliano ha compiuto un passo significativo per affrontare la crisi idrica che affligge la regione, trasmettendo a Roma tutta la documentazione necessaria per ottenere lo stato di emergenza nazionale per la siccità. Il dossier inviato contiene una serie di proposte concrete per affrontare la situazione in tempi rapidi.
La cabina di regia, guidata dal presidente della Regione Renato Schifani, e coordinata dal capo della Protezione Civile regionale, ha lavorato intensamente per individuare le soluzioni più efficaci. Tra le misure immediate proposte vi è l’acquisto di nuove autobotti per i comuni in crisi, la rigenerazione dei pozzi e delle sorgenti, nonché il potenziamento degli impianti di pompaggio esistenti. Inoltre, sono stati avviati progetti per la realizzazione di nuove condotte idriche.
Per affrontare le sfide a medio termine, si sta valutando la ristrutturazione e il riavvio dei dissalatori, operazioni che però richiederanno tempi più lunghi e procedure di gara specifiche. Parallelamente, il dipartimento regionale di Protezione Civile ha istituito tavoli tecnici presso i capoluoghi provinciali, coinvolgendo diverse autorità competenti nel settore idrico.
Inviata a Roma la documentazione per stato di emergenza per la siccità. Ora si attende l’approvazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, insieme allo stanziamento delle prime risorse per affrontare le emergenze più urgenti.

 

 

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