Allerta cortisolo alto: ecco quali alimenti mangiare per risolvere

Il cortisolo può far confondere ed essere scambiato per il colesterolo alto ma è qualcosa di molto diverso, pur riguardando comunque una parte molto importante delle zone di controllo del nostro organismo, che può essere naturalmente gestito anche con l’alimentazione. L’allerta cortisolo alto, come qualsiasi valore che non dovrebbe essere oltre una certa soglia definita, ed è importantissimo imparare a gestire il proprio stile di vita a partire proprio da cosa mangiare.

Rispetto al colesterolo, non è legato spiccatamente all’apparato alimentare, ma viene identificato come ormone dello stress.

Il problema non è quindi la presenza di cortisolo che è infatti essenziale ma i livelli che possono essere elevati in condizioni non così diverse.

Allerta cortisolo alto, sai cosa devi mangiare per risolvere?

Viene chiamato proprio ormone dello stress data la funzione, sviluppata  come sostanza steroidea prodotto dalla ghiandola surrenale, ogni essere umano ne ha due, disposte poco sopra i reni. Lavora a “stretto contatto” con l’ACTH, un’altra forma di ormone che viene invece sviluppata dall’ipofisi, una delle aree più attive del nostro cervello. Sostanzialmente queste due forme di ormoni, seppur diverse, si attivano in modo differenziato.

Il cortisolo sostanzialmente ha una funzione di regolarizzare le condizioni di stress, e livelli molto alti di cortisolo possono portare ad una vera e propria inibizione umorale, che può riflettersi anche su altri aspetti del metabolismo. La forma  di disturbo più diffuso legato all’eccesso di livelli di cortisolo si chiama sindrome di Cushing, che ha un impatto notevole sullo stile di vita. E’ il cortisolo, se in quantità “giuste” a permetterci ad esempio di “fare tardi” e restare attivi anche se questo inevitabilmente porta da uno scompenso.

Per molti i livelli alti sono “passeggeri” e sono legati ad una condizione frequente di stress, e gli eccessi di cortisolo (ipercortisolo) se risultano essere cronici hanno vari sintomi, i più comuni un aumento di peso anche se non si mangia molto e “male”, astenia muscolare, quindi perdita di forza, pelle meno elastica ed un accumulo di adipe intorno al collo.

Se si tratta di un problema diagnosticato, è importante rivolgersi ad un medico che porterà alla somministrazione di farmaci adatti. Ma se semplicemente ci “stressiamo troppo” dobbiamo evitare i cibi troppo lavorati, complessi e “pesanti”, privilegiando alimenti equilibrati, come legumi, latticini magri, carne bianca ma anche verdura e frutta.

Anche il digiuno prolungato o abitudini alimentari scorrette possono portare a livelli alti di cortisolo.

Anche alimenti prebiotici e probiotici, oltre a prodotti ricchi di grassi “buoni” animali come il pesce azzurro, sono ottimi modi per ridurne la quantità eccessiva.

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