Il suggestivo scenario del Bastione di Cefalù ha ospitato un evento culturale di grande rilievo: la presentazione del libro “Madri del Novecento. Trentadue narrazioni”, pubblicato da Navarra Edizioni. QUI IL LIBRO
La serata ha attirato un pubblico attento e interessato, confermando l’importanza e l’attrattiva del tema trattato nel volume.
Per Archivia, organizzazione promotrice dell’evento, sono intervenuti Margherita Cottone, Gigi Simon e Rita Alù, che hanno contribuito a creare un’atmosfera di grande partecipazione e riflessione.
La presentazione è stata arricchita dalle parole delle autrici Venera Tomarchio, Anna Cottone, Flavia Mulè, Maria Pia Gargano e Mirella Auteri, le quali hanno letto alcuni passaggi dei loro racconti, offrendo al pubblico un assaggio delle emozioni e delle storie contenute nel libro.
“Madri del Novecento. Trentadue narrazioni”: un’Opera da scoprire.
Il libro “Madri del Novecento. Trentadue narrazioni” rappresenta un omaggio alle donne del secolo scorso, raccontando le loro vite, le sfide e i successi attraverso una serie di narrazioni coinvolgenti e toccanti. Ogni storia è un tassello di un mosaico più grande che illustra la complessità e la forza delle madri del Novecento.
Le autrici hanno saputo catturare, con grande sensibilità e profondità, le esperienze di queste donne, offrendo al lettore uno spaccato autentico e ricco di sfumature.
Il libro è un viaggio nel tempo, che permette di rivivere momenti storici attraverso gli occhi di chi li ha vissuti in prima persona.
Trentadue ritratti di madri, uno sguardo femminile sulla Storia: sono le narrazioni delle autrici di “Archivia – donne in relazione” con l’obiettivo di acquisire testimonianze sulle donne siciliane del Novecento, tra tradizione ed emancipazione, dipendenza e autonomia, in un gioco di capovolgimento delle prospettive.
Nel 2021 con un bando pubblico l’associazione “Archivia – donne in relazione” ha invitato le donne a scrivere un ritratto-reportage sulla propria madre, per acquisire testimonianze sulle donne siciliane del Novecento.
Da quel progetto nasce adesso questo volume unico, a cura di Angela Lanza, Margherita Cottone, Silvana Montera, Gigi Simon, che raccoglie trentadue ritratti di madri, le riflessioni suggerite dalla lettura dei testi alle donne di Archivia e stralci del diario di bordo, che costituisce una breve storia del backstage del progetto.
Con la consapevolezza che la Storia non è mai una narrazione unica, non una verità assoluta, curatrici e autrici offrono punti di vista e prospettive dalla memoria di chi, spesso, ha rivestito il ruolo dei vinti: le donne. L’intento è di mostrare, per mezzo di testimonianze lontane dal narrare intimistico e personale, in che misura queste donne, che hanno attraversato il ventennio fascista e le guerre, hanno costituito un momento fondante del percorso dell’emancipazione femminile all’interno della società patriarcale in cui hanno vissuto.
Dal 2017, l’associazione Archivia – donne in relazione, raccoglie e custodisce fonti documentali su donne che si sono distinte nel campo della letteratura, in politica, in attività culturali e nei movimenti sindacali del Novecento in Sicilia.
Le curatrici:
Angela Lanza, ha fondato nel 2017 l’Associazione Archivia – donne in relazione e ha lavorato insieme alle colleghe Margherita Cottone, Silvana Montera, Gigi Simon e Rita Alù per promuovere la conoscenza, lo studio e l’impegno culturale, politico e sociale delle donne in Sicilia.