Tra il brulicare di bancarelle e il profumo dello street food, una turista lombarda ha vissuto un momento di panico durante una visita al mercato di Ballarò, cuore pulsante di Palermo. Marisa Corradi, originaria di Verolanuova, in provincia di Brescia, si è accorta solo la sera di aver perso il suo portafoglio. Al suo interno c’erano ben 600 euro, carte di credito e documenti d’identità.
Proprio quando l’ansia di non ritrovare i suoi effetti personali iniziava a farsi strada, la vicenda ha preso una piega inaspettata. A trovare il portafoglio è stato Rosario Scalia, ristoratore del quartiere, che non si è limitato a mettere da parte l’oggetto smarrito, ma ha avviato una vera e propria indagine per restituirlo alla proprietaria.
La caccia via social per ritrovare Marisa
Dopo aver letto il nome sul documento d’identità, Rosario si è messo all’opera: ha cercato Marisa Corradi sui social e contattato diversi membri della sua famiglia, tra cui la figlia, il marito e persino un cugino. Non soddisfatto, ha preso il suo motorino e si è diretto verso il centro di Palermo nella speranza di trovarla di persona.
«Prendo il cellulare e leggo il messaggio di un signore che dice di cercare la proprietaria di un portafoglio smarrito», racconta Marisa nel post su Facebook. Dopo aver inviato un messaggio al ristoratore, ha scoperto che non solo il portafoglio era al sicuro, ma che Rosario si era addirittura recato al suo hotel per restituirlo di persona.
La turista non ha potuto che esprimere pubblicamente la sua gratitudine: «Ci sono ancora persone oneste e bisogna raccontarlo. Grazie di vero cuore, Rosario». Nonostante il tentativo di offrirgli una ricompensa, il ristoratore ha declinato con semplicità, rispondendo: «L’onestà non si compra, spero che alla fine vi sia piaciuta la mia città».
Ballarò: un luogo di contrasti e umanità
Questa vicenda si inserisce perfettamente nel contesto di Ballarò, mercato storico di Palermo, un luogo che unisce le contraddizioni della città a gesti di rara generosità. Come ha dimostrato Rosario Scalia, il vero spirito di Palermo risiede nella sua gente, capace di trasformare un episodio di smarrimento in una storia di umanità e fiducia.
La vicenda di Marisa e Rosario è un esempio concreto di come l’onestà e la solidarietà possano ancora fare la differenza, anche in una società frenetica e complessa. Un promemoria per tutti noi: dietro il caos di un mercato o il frastuono di una città, si nasconde spesso un cuore grande e generoso.