Nel quadro delle iniziative volte alla tutela del patrimonio ambientale e alla prevenzione del rischio incendi, il Sindaco del Comune di Cefalù, Daniele Tumminello, ha emanato l’Ordinanza n. 19 del 2025, recante disposizioni stringenti in materia di combustione all’aperto e condotte potenzialmente pericolose, valide su tutto il territorio comunale dal 15 maggio al 31 ottobre 2025.
Divieto assoluto di accensione fuochi
Per tutta la durata del periodo sopra indicato, è fatto divieto assoluto di accendere fuochi in aree boscate, cespugliate, incolte o a vocazione agricola, salvo espressa autorizzazione delle autorità competenti. Tale disposizione si estende anche a comportamenti e operazioni suscettibili di generare scintille o fiamme libere, che possano determinare l’innesco di incendi.
Deroghe controllate: la finestra dal 15 Maggio al 14 Giugno
Una deroga limitata è prevista esclusivamente nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 14 giugno 2025, per la combustione controllata di materiale agricolo o forestale derivante da operazioni di sfalcio, potatura e ripulitura. Tale attività è consentita previa comunicazione al Distaccamento Forestale territorialmente competente (Lascari) e deve rispettare scrupolosamente i seguenti criteri:
- Le combustioni devono avvenire in piccoli cumuli, lontano da vegetazione cespugliata o arborea, esclusivamente nelle prime ore del mattino (dalle 5:00 alle 8:00);
- Il fuoco deve essere costantemente sorvegliato fino al completo spegnimento di focolai e braci;
- La quantità giornaliera bruciabile non deve superare i 3 m³ per ettaro di materiale vegetale;
- L’accensione è vietata in presenza di alte temperature o vento.
Divieti specifici su tutto il territorio comunale
L’ordinanza stabilisce inoltre una serie di divieti tassativi, validi per l’intero arco temporale dal 15 maggio al 31 ottobre 2025, nelle aree limitrofe a boschi, terreni incolti, cespugliati o agricoli:
È vietato:
a) Abbandonare rifiuti o residui erbacei in prossimità di aree a rischio;
b) Accendere fuochi, far brillare mine o utilizzare apparecchiature a fiamma libera o utensili elettrici da taglio;
c) Utilizzare motori, fornelli o inceneritori che possano emettere scintille o braci;
d) Fumare o gettare mozziconi accesi da veicoli in transito;
e) Utilizzare fuochi d’artificio al di fuori delle aree specificatamente autorizzate;
f) Bruciare stoppie, erbacce, residui vegetali o impiegare sostanze infiammabili;
g) Porre in essere qualunque azione suscettibile di generare un pericolo immediato di incendio.