Giovedì 7 agosto, alle ore 21.00, l’Hotel Tourist di Cefalù si accenderà di emozioni, ricordi e sapori autentici in occasione del 10° Raduno degli Emigrati, una serata che ogni anno riunisce volti, storie e affetti di una comunità che, anche lontano da casa, non smette mai di sentirsi parte di Cefalù.
A rendere ancora più speciale questo decimo anniversario sarà la cerimonia di consegna dei Diplomi di “Maestro della Cucina cefaludese”, un riconoscimento che va ben oltre una semplice onorificenza.
Il diploma sarà assegnato a persone straordinarie che, con amore, impegno e sapienza, hanno fatto grande Cefalù: uomini e donne che nel passato hanno custodito, difeso e diffuso con orgoglio l’arte culinaria del territorio, trasformando ogni piatto in un racconto di identità e appartenenza. A loro si uniranno coloro che oggi, ogni giorno, continuano a tramandare questa eredità viva, cucinando, insegnando e raccontando la nostra cucina in famiglia, nei ristoranti, nei laboratori, nelle comunità e oltre i confini della Sicilia.
Il Premio è un tributo a chi ha saputo trasformare la tradizione in cultura condivisa, a chi ha saputo tenere accesa la fiamma dei sapori autentici e a chi, anche oggi, porta avanti quella storia con fierezza, mantenendola attuale, viva e conosciuta nel mondo.
Cefalù dice grazie a chi ha impastato, cucinato, tramandato. A chi ha reso il cibo non solo nutrimento, ma memoria, dialogo e identità. Perché la vera grandezza di una cucina non è solo nel gusto, ma nelle mani e nei cuori di chi la custodisce.
Il Raduno sarà una festa, ma anche un momento profondo di gratitudine e riconoscimento. Un abbraccio collettivo che unisce le generazioni, le famiglie e i tanti figli di Cefalù sparsi per il mondo, nel nome di una cultura che continua a parlare attraverso i suoi piatti.