Cefalù Città del Cinema: ancora un Diliberto a Cefalù. Dopo papà Maurizio, che qui girò Casa Paterna, ora il figlio Perferdinando, conosciuto come PIF, come protagonista del film di trascurabile felicità di Daniele Luchetti. Chi non lo ha ancora visto: da non perdere. Nel film anche Thony, Renato Carpentieri, Angelica Alleruzzo, Francesco Giammanco. Distribuito da 01 Distribution. Anche se il film è uscito a Marzo scorso, tuttavia, non possono passare inosservate le scene girate in uno dei luoghi più noti dal Cinema italiano e non: la Vecchia Marina.
Trama del film: Il simpatico e «sempre giovane» Pif ritorna sul grande schermo, diretto dal regista Daniele Luchetti ed accompagnato, qui in veste di attrice, da una romantica Federica Victoria Caiozzo in una commedia, dai toni vagamente riconducibili al Canto di Natale, tutta palermitana. La storia si concentra sull’ultima ora e trentadue minuti della vita di Paolo, ingegnere di un cantiere navale che per un quarto di secondo, all’attraversamento di un semaforo rosso, troverà l’incidente fatale (nonostante l’avesse fatto da anni). In un purgatorio più simile ad un ufficio postale che ad un cantico dantesco rimarrà in attesa del giudizio definitivo ma, per errore del calcolatore della vita (o del contabile di Dio) che non ha tenuto conto delle salutari centrifughe vegetali, Paolo avrà la possibilità di tornare sulla Terra per un tempo limitato.
Il film si presenta e rimane, comunque, una commedia dolce che tocca lo spettatore per la profonda spensieratezza di Paolo nel gestire le proprie emozioni ed i piccoli dettagli. La pellicola offre un finale ottimista e di riconciliazione passando, inevitabilmente, lungo tutto un vaglio interiore: abbandona le futilità ma non conserva solamente «le cose magnifiche e grandi», poiché le cose importanti per la felicità prendono vita dai vincoli di amore e di amicizia, legami che non fanno a meno dei difetti ma li tengono ben presenti e non trascurano il prossimo per il solo egoismo. (Da il Cinematografo).