La cipolla va mangiata cruda o cotta? La cipolla va mangiata cruda per avere tutti suoi benefici. Con la cottura, infatti, si perdono diverse sostanze benefiche della cipolla. Durante la cottura, infatti, i solforati e i flavonoidi della cipolla non resistono al calore e durante la cottura si degradano. I Solforati e i Flavonoidi svolgono una decisa azione preventiva nei confronti dell’aterosclerosi e di tutte le patologie dell’apparato cardiovascolare come l’ictus, le malattie coronariche e l’ipertensione. I composti solforati, inoltre, sarebbero risultati molto efficaci nel prevenire diversi tipi di cancro. Se non si riesce a mangiare la cipolla cruda, quindi, l’alternativa è sottoporla ad una leggerissima cottura. Basterà scottarla insieme ad altre verdure aggiungendo un filo d’olio extravergine d’oliva possibilmente a crudo.
Quali cibi vanno mangiati crudi? I peperoni rossi andrebbero mangiati crudi. Questo vegetale, infatti, contiene una quantità significativa di vitamina C ed è anche una buona fonte di vitamina B6, vitamina E e magnesio. Una sua cottura breve manterrà la sua dolcezza e molte delle sue proprietà. Il peperone cotto ad elevate temperature e per molto tempo sul fuoco va a perder sia la vitamina C che le altre proprietà nutrizionali. Anche l’aglio va mangiato crudo. L’aglio, infatti, è un alimento ricco di allicina e antiossidanti, ottimi per la salute del corpo. Uno studio ha rivelato che la cottura dell’aglio distrugge circa il 90% delle sue vitamine e dei minerali.
Quali cibi vanno mangiati cotti? Ci sono dei cibi che non vanno mai mangiati crudi. Tra questi il pollo perché è pericoloso ed è una delle prime cause di avvelenamento alimentare al mondo. Il pollo crudo è rischioso perché trasferisce all’uomo virus e bacilli molto pericolosi: la salmonella, innanzitutto. Anche il maiale è rischioso se mangiato crudo. La carne di maiale, infatti, contiene parassiti come la tenia e la trichinosi che, quando la carne non viene cotta, attaccano subito l’organismo umano. Anche il latte appena munto va sempre bollito prima di essere bevuto. Il latte appena munto, infatti, contiene batteri nocivi come E.coli e salmonella.
Quali sono i benefici della cipolla? La cipolla contiene fra 0,9-2,6% di fibre. Contiene in particolare i fruttani che sono fibre solubili prebiotiche molto benefiche per la salute dell’apparato gastro-intestinale. La cipolla, inoltre, contiene la vitamina C che è un potentissimo antiossidante che protegge le cellule dallo stress ossidativo, riduce l’affaticamento e aumenta la biodisponibilità del ferro alimentare. La cipolla contiene acido folico che aiuta a ridurre la stanchezza sia fisica che mentale. La cipolla, infine, contiene il potassio che aiuta il controllo della pressione sanguigna, la salute cardiaca, la trasmissione nervosa e lo scambio idro-salino a livello cellulare.
La cipolla previene il cancro? La cipolla contiene la quercetina che è un flavonoide ad azione antiossidante, il cui apporto può ridurre il rischio del cancro ma anche le malattie cardiache. La cipolla contiene anche lo zolfo ed in particolare solfuri e polisolfuri che possono avere effetti protettivi contro il cancro. Possono anche inibire la crescita di microrganismi nocivi e prevenire la formazione di coaguli di sangue. Sono diversi gli studi scientifici che hanno evidenziato come l’aumento del consumo di cipolla coincide con la riduzione del rischio di diversi tipi di tumore come quello allo stomaco, al seno, del colon e alla prostata.
La cipolla migliora il sonno e aiuta l’umore? Si, grazie ai folati che contiene in quanto impediscono un’eccessiva formazione di omocisteina nel corpo. Qiamdo questa sostanza è presente in eccesso nel corpo può interferire con la produzione degli ormoni del buonumore che sono la serotonina, la dopamina e la noradrenalina. Tutti ormoni che oltre a regolare l’umore regolano anche il sonno e l’appetito.