A rendere ancora più brillante lo sciame delle Perseidi, le cosiddette Lacrime di San Lorenzo, sarà una luna molto discreta che non disturberà il cielo con la sua luce. Il picco del fenomeno è previsto nella notte tra il 12 e 13 agosto.
Chiamate semplicemente le “stelle cadenti di agosto”, le Perseidi sono lo sciame di meteore più atteso dell’anno. E nel 2021 promettono uno spettacolo unico anche a causa di una luna poco luminosa. Questo permetterà di osservarle al meglio con un picco previsto nella notte tra il 12 e 13 agosto.
Oltre alla luna che quest’anno permetterà di vedere più facilmente le “stelle cadenti”, è importante sapere che – secondo l’Unione astrofili italiani – il fenomeno raggiungerà il suo massimo nella prima parte della serata. Un’intensità difficile da quantificare, basti pensare che le Perseidi possono “piovere” anche con tassi di oltre cento meteore l’ora e possono generare “stelle cadenti” molto luminose a causa dei fireballs, dei detriti più grandi di altri.
Sciami di meteore
In arrivo in agosto anche altri sciami di meteore, perlopiù concentrati tra le costellazioni dell’Aquila e dell’Aquario. In particolare all’inizio del mese diventano più numerose le alfa Capricornidi, visibili per tutta la notte fino al sorgere della Luna, mentre tra il 9 e 11 agosto si potranno osservare le delta Aquaridi e le Aquilidi.
Lo spettacolo dei pianeti
A dare spettacolo nel cielo ci saranno anche i pianeti. Per Giove la data da segnare è il 19 agosto, quando il pianeta raggiungerà l’opposizione al Sole rimanendo visibile per tutta la notte con la massima luminosità, mentre per Saturno l’opposizione del pianeta con gli anelli avviene all’inizio del mese e si potrà osservare per tutta la notte.
E’ importante ricordare che il massimo numero di meteore è previsto nelle notte dell’11 e del 12 agosto. In realtà quelle che nella tradizione popolare si chiamano ‘stelle cadenti’, altro non sono che lo sciame meteorico delle Perseidi, che possono essere viste guardando verso il quadrante Nord-Est della volta celeste, verso la costellazione di Perseo. Per individuare Perseo a occhio nudo, bisogna prima trovare Cassiopea (la costellazione che sembra una W). Sotto di essa sarà visibile la costellazione di Perseo.
(fonte: Sky)