Cefalù. La guardia di finanza ha sequestrato 34 chili di pesce ad un ambulante abusivo che lo vendeva in contrada Santa Lucia. «Durante il controllo – fanno sapere dal Comando provinciale – le fiamme gialle hanno accertato che il venditore era sprovvisto della prevista autorizzazione amministrativa per l’esercizio in forma ambulante (rilasciata dal sindaco) necessaria per lo svolgimento dell’attività». Per l’ambulante è scattata una multa che oscilla da un minimo di 155 a un massimo di mille euro. Diciannove chili di gambero e merluzzo, idonei al consumo umano da parte del dirigente medico veterinario in servizio nel dipartimento di prevenzione veterinaria – unità operativa di Cefalù, sono stati donati alla Casa di accoglienza di Maria Santissima di Gibilmanna. Altri 15 chili circa di cibo, non idonei al consumo umano, sono stati distrutti come previsto dalla legge.