XV edizione di Presepi nel Borgo. A Cefalù una grande Mostra in Municipio. Dal 7 dicembre all’8 gennaio, l’Ottagono Santa Caterina ospiterà la mostra di presepi artistici a cura dell’ANB “G.Manzella” di Casteldaccia, patrocinata dal Comune di Cefalù. L‘evento, parte importante del Programma delle iniziative natalizie, rientra nel circuito cittadino La Via dei Presepi organizzato dalla Pro Loco Cefalù.
7 DICEMBRE – 8 GENNAIO
Ottagono di S. Caterina Piazza Duomo Cefalù
XV edizione di Presepi nel Borgo: Inaugurazione
Mercoledì 7 Dicembre ore 17.30
Saluti istituzionali:
On. Elvira Amata, Assessore Regionale Beni Culturali
prof. Roberto Lagalla, Sindaco della Città Metropolitana di Palermo
Prof. Daniele Tumminello, Sindaco di Cefalù
Intervengono:
Prof. Antonino Amato, Cultore di arte presepiale
Geom. Giuseppe Montesanto, Presidente ANB “G. Manzella”
Dott. Francesco Federico, Poeta e scrittore
Introduce e modera:
Dott. Alessandro Matalone, Giornalista TGS
Allestimento a’ cura dell’Associazione “Le Muse” – Bagheria
ORARI DI APERTURA DELLA MOSTRA TUTTI I GIORNI
10.00 – 13.00 / 17.00 – 21.00
INGRESSO LIBERO
XV edizione di Presepi nel Borgo: l’iniziativa ha il patrocinio gratuito della Regione Siciliana, Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana.
STORIA DEL PRESEPE
La prima volta che San Francesco andò a Greccio fu intorno al 1209. In quegli anni la popolazione di Greccio era esposta a gravi flagelli. Il 29 novembre dello stesso anno ebbe la gioia di avere tra le mani la regola munita di bolla pontificia. Siamo ormai alle porte del Natale. Il Santo durante l’udienza pontificia chiese al Papa la licenza di poter rappresentare la natività. Dopo il viaggio in Palestina, Francesco, rimasto molto impressionato da quella visita, aveva conservato una speciale predilezione per il Natale e per Greccio. Perchè gli ricordava emotivamente Betlemme.
Giunto a Fonte Colombo, mandò subito a chiamare Giovanni Velita, signore di Greccio, e così disse: “Voglio celebrare teco la notte di Natale. Scegli una grotta dove farai costruire una mangiatoia ed ivi condurrai un bove ed un asinello. Cercherai di riprodurre, per quanto è possibile la grotta di Betlemme! Questo è il mio desiderio, perché voglio vedere, almeno una volta, con i miei occhi, la nascita del Divino infante”. Greccio fu così la nuova Betlemme!
