Le patate fritte piacciono a tutti. Si possono mangiare in tanti modi. Secondo la Scienza però il grasso che si utilizza per friggerle non fa bene. Può provocare danni sul cervello, sul peso, sul sistema immunitario e persino sulla durata della tua vita.
Mangiamo le patate fritte perchè sono il nostro spuntino preferito. Piacciono ai bambini ma anche agli anziani. Le storie e i miti su questi delizioso piatto sono tante. I primi esperimenti con le patate fritte si sono avuti in Belgio alla fine del 1600. Nei villaggi belgi la gente tagliava le patate a fette e le friggeva come il pesce. I francesci però ne rivendicano la paternità. Di certo oggi le patate fritte sono diventate un alimento molto popolare.
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COSA CONTENGONO LE PATATE FRITTE. Le patatine fritte possiedono carboidrati (principalmente amido), proteine della patata e grassi assorbiti durante il processo di frittura. Vi si trova anche il sodio come condimento superficiale. I nutrienti che ottieni dalle patate fritte variano variare a seconda del metodo di preparazione. Tutti sappiamo, per esempio, che le bucce di patate hanno più sostanze nutritive, tra cui potassio, fibre e vitamine del gruppo B. Mangiare patate fritte con la buccia può fornirti ulteriori vitamine e minerali.
LE PATATE FRITTE FANNO MALE? Secondo uno studio pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition il consumo frequente di patate fritte sembra essere associato ad un aumentato rischio di mortalità. Mangiarle più di due volte a settimana sarebbe associato a un rischio di morte più che raddoppiato. Secondo i ricercatori la colpa di tutto questo sarebbe degli oli che si utilizzano per friggerle. Tutti i cibi fritti provocano alcuni problemi digestivi come nausea, diarrea, gonfiore e crampi. Le patate fritte sono preparate in olio idrogenato. Per questo sono ricche di un’elevata quantità di grassi trans, che aumentano il colesterolo cattivo e abbassano quello buono. Il rischio è che possano aumentare le malattie cardiache. Secondo uno studio giapponese pubblicato sulla rivista Neurology avere alti livelli di grassi trans industriali nel sangue può provocare il morbo di Alzheimer o la demenza.
LE PATATE FRITTE FANNO INGRASSARE? Tutti i cibi sono fritti nel grasso. Per questo diventano delle super bombe caloriche. Uno studio pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition ha scoperto che mangiare alimenti fritti sarebbe direttamente collegato a casi di obesità. Ecco perchè le patate fritte sono ai primi posti tra i cibi più malsani del pianeta.
COME PREPARARE LE PATATE FRITTE PER NON FARE MALE? Si parte dalla scelta delle patate. Vanno bene quelle a pasta gialla perchè contengono meno amido e mantengono la forma senza disfarsi eccessivamente. Non tutti lo sanno ma l’amido è uno dei peggiori nemici delle patate fritte. Ecco perchè una volta tagliate vanno messe in acqua fredda per almeno 30 minuti. In questo modo si toglie l’amido in eccesso. Un’altra attenzione va riservata all’olio con cui si friggono. Bisogna scegliere quello con il “punto di fumo” più alto possibile. E’ bene sapere infatti che oltre quel punto l’olio si ossida e sviluppa sostanze nocive per l’organismo, come ad esempio l’acrilammide. Questa sostanza ritenuta cancerogena si forma più velocemente a temperature superiori a 180°C.