Affidati lavori per il teatro comunale “Salvatore Cicero” di Cefalù. Sono stati affidati i lavori per il completamento e la revisione dell’impianto di condizionamento e dei tiri di scena che consentiranno al teatro comunale Cicero di Cefalù di portare a conclusione tutti gli interventi previsti per il riammodernamento della struttura.
La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Russo costruzioni di Casteldaccia. L’appalto, le cui opere ammontano a 78.000 euro, dureranno circa due mesi.
L’esecuzione dei lavori è prevista dopo la conclusione del calendario delle festività natalizie, che di fatto ha rappresentato la riapertura del teatro al pubblico dopo un anno e mezzo, durante il quale sono state eseguite le opere dell’impianto antincendio ed elettrico per l’ottenimento del nulla osta all’utilizzo della capienza totale dei posti. Oggi il teatro comunale Cicero può infatti ospitare 200 persone.
“Il completamento di questi lavori – afferma il sindaco Daniele Tumminello – rappresenta un grande traguardo per la cultura cittadina. Il teatro potrà finalmente tornare ad essere un punto di riferimento per la prosa, così come per la musica e tante altre iniziative cittadine nel segno dell’offerta culturale”.
Il Teatro comunale “Salvatore Cicero” di Cefalù. era stato riaperto ad inizio Dicembre con un concerto. Dopo i recenti lavori adesso sono disponibili tutti e tre gli ordini di palchi. Per la cronaca ad esibirsi è stato il Yannis Constants & Roberto Gervasi quartet. I lavori erano stati avviati dalla precedente Amministrazione.
Il Teatro comunale “Salvatore Cicero” di Cefalù
La lunga storia del teatro inizia nel 1814, per iniziativa di un gruppo di nobili che decidono di richiedere all’autorità comunale la concessione di un area per l’edificazione del Teatro. Nel 1816 si individua il terreno. Passa appena un biennio e il teatro, a forma di Ferro di Cavallo, viene completato a cura dell’architetto Antonio Caruso.
Nel 1847 il teatro viene ceduto all’Amministrazione Comunale.
Nel 1869 viene realizzato un nuovo ingresso da Via Spinuzza, che coinvolge le strutture architettoniche del Convento di San Nicola di Bari, dei Frati Minori Osservanti.
L’architetto Emanuele Labiso, incaricato del progetto di ampliamento, sopreleva l’edificio di m 2,55 realizzando un piccolo loggione.
Per le decorazioni viene incaricato il pittore Rosario Spagnolo , il quale realizza l’ovale del soffitto, raffigurante le muse della commedia “Talia” il cui nome deriva dal greco “thallein”, fiorire, della danza “Tersicore” e della musica “Euterpe”.
Nel 1982 si decise di intitolarlo al Maestro violinista cefaludese Salvatore Cicero.
A distanza di sei anni, con il regista Giuseppe Tornatore, il teatro diviene set cinematografico e gira il mondo con il film “Nuovo Cinema Paradiso”.
Affidati lavori per il teatro comunale “Salvatore Cicero” di Cefalù. E sarà ancora più un gioiello per Cefalù. Congratulazioni.