L’Arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi incontra i Soci della sezione Carabinieri in congedo (foto)

L’Arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi incontra i Soci della sezione Carabinieri in congedo. Questa mattina, S.E. Monsignore Gualtiero Federico Isacchi Arcivescovo di Monreale, ha ospitato nel palazzo Arcivescovile i soci della sezione Associazione Nazionale Carabinieri in congedo di Monreale per il tradizionale scambio degli auguri in occasione delle festività natalizie.
Presente  il comandante della stazione carabinieri di Monreale, luogotenente Antonio La Rocca in rappresentanza dell’Arma in servizio.
I soci dell’A.N.C.,  guidati dal presidente maresciallo Giuseppe Cortigiani, hanno manifestato la loro disponibilità al Presule per una collaborazione fattiva con la Chiesa in interventi di volontariato sociale a favore della comunità Monrealese.
Il presidente Cortigiani  ha ricordato la collaborazione dei Carabinieri in Congedo con l’amministrazione civica di Monreale.  Come, ad esempio  durante il periodo della pandemia.
L’Arcivescovo, rivolgendosi ai Soci ha detto, sottolineando i fattivi e cordiali rapporti con le locali associazioni:   “Mi sento dirvi:  continuate a fare quello che state facendo e fatelo generosamente”.
Ed aggiunge: “La mia idea è questa di offrire la disponibilità della Chiesa monrealese e,  insieme, possiamo fare delle sinergie a favore della comunità”.
L’Arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi ha quindi tracciato quelli che sono i suoi primi passi nella Diocesi di Monreale. “Io ripeto spesso che io sono uno straniero, lo straniero deve fare fondamentalmente due lavori:  conoscere la realtà locale. La seconda cosa è di non perdere quell’occhio non abituato: io ho un occhio non abituato e quando entro in cattedrale non mi sono ancora abituato ancora a vedere questa magnificenza. Questo permette di evidenziare quanto di bello offre il territorio e quanto potrebbe offrire, citando alcune criticità da risolvere.
L’Arcivescovo risponde anche alle nostre domande:
Eccellenza, quale pensiero spirituale vuole dare alla nostra Associazione carabinieri in congedo di Monreale?
“Intanto c’è una direzione da seguire:  andare incontro a  Dio che viene,  il creatore che sceglie di farsi uomo, sceglie di rendersi incontrabile, avvicinabile, accessibile dalla persona in quanto tale.
Quindi la prima direzione è questa:  attraverso le attività che voi già svolgete.  Bisogna panche mettersi in rete  con le altre Associazioni, possibilmente anche con le Parrocchie per impegnarsi in una attività di cooperazione al servizio dell’umano.
Al termine dell’incontro il presidente maresciallo Cortigiani, ha donato all’Arcivescovo un calendario dell’Arma 2023 e l’immagine della patrona dei Carabinieri la “ Virgo Fidelis” .
La sezione carabinieri in congedo di Monreale  conta oltre 70 soci. Il  prossimo anno celebrerà i 50 anni dalla sua fondazione (fondata nel 1973). E’ intitolata al vicebrigadiere Domenico Intravaia “ Croce d’Onore di Monreale “. E sarà un appuntamento importante per tutti i soci da non mancare.
Paolo TAORMINA

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